Reazioni corali alla battuta del sindaco Nardella

di Augusto Mattioli
SIENA. “Stiamo provando a portare Toscana Life Sciences a Firenze”. E’ bastata una riga di un intervista dal Corriere Fiorentino del sindaco di Firenze Dario Nardella, nella quale parla dello sviluppo futuro della sua città, per creare a Siena la preoccupazione di vedersi sfilare Tls. L’immobile dove ha la sua sede è però all’asta della vendita è andata deserta, per cui c’è anche da sapere come si muoveranno i soci di Tls in merito.
Da Siena è arrivata una pioggia di prese di posizione. Dallo stesso sindaco Luigi de Mossi, secondo il quale Nardella “è stato un po’ frainteso. Lui sostiene che può esserci un legame anche con Firenze, ma questo non vuol dire che TLS si trasferisca a Firenze. Significa che Toscana Life Science resta a Siena ma, se c’è bisogno di altri spazi, qualche attività può essere fatta anche a Firenze come in tutta la Toscana. E nessuno pensa di spostare la sede“.
“Tls resta a Siena”, sottolinea il renziano Stefano Scaramelli. “Mi auguro sia una semplificazione giornalistica, siamo aperti a tutte le collaborazioni”, aggiunge il rettore dell’università Francesco Frati.
Simone Bezzini, assessore regionale alla sanità, in visita alle Scotte per la giornata di esordio delle vaccinazioni è chiaro: “Il legame tra Tts e Siena non è in discussione, né oggi né domsni. Le decisioni che riguardano Tls sono prese dai soci: la Regione, gli enti senesi, Comune, Provincia, Università, la Fondazione e le altre università toscane. Inoltre non c’è uno sfratto. Questa mattina ho parlato con Nardella, confrontandoci su quanto ha detto nell’intervista. Lui mi ha assicurato che non c’è alcuna volontà di fare invasioni di campo”.
Resta solo da chiedersi il motivo per il quale il sindaco fiorentino ha fatto la sua uscita, un po’ a gamba tesa, su un ente che negli ultimi mesi è stato al centro dell’attenzione nazionale per il ruolo che ha nella ricerca anticovid: attività per la quale non mancano e non mancheranno consistenti finanziamenti da parte anche del governo nazionale. Finanziamenti che certo fanno gola…