Il candidato di Sen Civitas denuncia il problema del campo di gioco

SIENA. Diversi candidati a Sindaco sembrano sentire i disagi di questa società (vedi Falorni) ma non ascoltare i problemi. In campagna elettorale si promettono molte cose “se vengo eletto Sindaco, faccio questo e quello”, ma il risultato sono solo vane promesse. Gli effetti di queste parole sono, un campo da gioco inadeguato e degli spogliatoi fatiscenti e a pochi passi una struttura idonea che per il Siena Rugby non è disponibile.
Eppure l’ambiente del rugby, nella nostra città, è una realtà viva e importante, basti vedere tutte le squadre giovanili fino ai bambini dell’under 6, le attività che vengono svolte e le iniziative che proposte che vedono anche partecipazioni di atleti di livello nazionale.
Il rugby è uno sport duro, dove agli avversari non vengono risparmiati colpi anche forti, ma la lealtà, il senso di responsabilità il rispetto dell’avversario, lo spirito di sacrificio, l’altruismo, la determinazione, il coraggio e il gioco di squadra degli atleti, allenatori, staff, genitori e tifosi rendono questo ambiente una realtà con un patrimonio valoriale eccezionale. Questo sport è una forte risposta per una società in grave crisi di valori, perché questi sono valori che dal rugby si trasferiscono nella vita di tutti i giorni ed è questa prospettiva che ci deve interessare e che mi ha mosso a fare questo intervento..
Noi che ci candidiamo al governo della città dobbiamo ascoltare le istanze di queste realtà e, per quanto sarà possibile, partendo anche dalle piccole cose come dalla sostituzione della pompa per l’acqua calda, risolvere i disagi più semplici. Non devono esistere sport di prima e di seconda classe.
Pietro Staderini – Candidato al consiglio comunalelista Moderati di Centrodestra per Siena – Sena Civitas