
SIENA. Le osservazioni allo Statuto della Fondazione avanzate dal MEF destano gravi preoccupazioni per il futuro della Fondazione stessa e della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Di fronte alle richieste, quali togliere il riferimento al mantenimento a Siena della sede della Banca e attribuire solo al Ministero dell’Economia e delle Finanze il potere di procedere allo scioglimento e alla trasformazione dell’attuale Fondazione MPS, sottraendo questo potere alla Deputazione Generale, è indispensabile che la stessa Fondazione assuma posizioni forti, stringendo (e non mettendo in discussione) i rapporti con le istituzioni cittadine.
Il MEF, che anni orsono ha autorizzato la Fondazione ad indebitarsi per sostenere l’aumento di capitale del Monte dei Paschi, contravvenendo allo Statuto e di fatto determinando il suo progressivo impoverimento, come può ora chiedere alla città di rinunciare a qualsiasi ruolo?
Ma questo è il momento in cui il Presidente e le Deputazioni devono avere il coraggio di scegliere quale strada perseguire: cambiare natura alla Fondazione, vista l’esigua partecipazione bancaria, oppure impegnarsi ad aumentare il peso nella Banca, operando non da sola ma in collegamento con piccoli e medi azionisti.
Certo le scelte compiute negli anni recenti, con lo spreco di risorse che già abbiamo segnalato, stanno aumentando la debolezza della Fondazione che, ad esempio, pur avendo nel proprio organico personale che dovrebbe essere preparato si è affidato ad una società di consulenza esterna per fare un investimento finanziario che non solo si è rivelato fallimentare, ma era anche in contrasto con lo stesso Statuto della Fondazione perché concentrato su un solo assett.
Sinistra per Siena ribadisce che i membri della Deputazione Generale devono ora rinunciare ai profumati gettoni e svolgere il loro ruolo gratuitamente in questa fase gravissima, in cui rischiano di essere i becchini della Fondazione.
Queste sono scelte doverose ed importanti che devono essere discusse nella città e con la città, a cominciare dal Consiglio Comunale che la rappresenta, formando un indirizzo comune che sia concordemente affermato anche nelle sedi nazionali.
Circolo Città Domani – Sinistra per Siena