La Lega Nord prende spunto dai numeri pubblicati sul Tirreno per avvalorare sue "antiche tesi"

SIENA. “Siena, la rapina continua”: una frase forte che la Lega Nord, abituata ad un gergo non proprio “delicato”, giustifica riferendo la notizia data dal Tirreno di oggi (15 novembre) in cui si riportano le tariffe – Ici, addizionale Irpef ecc. – delle città toscane. Siena è in testa alla classifica, come città più cara, con un importo di balzelli pro capite di 1313 euro contro il valore medio regionale di 691 euro.
“Vedremo se, anche questa volta, i nostri amministratori addurranno, come scusante, quella che a Siena si pagano più tasse perché si hanno più servizi che altrove” scrive il Carroccio che però ricorda come “leggendo il Bilancio annuale, le cifre investite nel sociale diminuiscono sempre di più: evidentemente a Siena va di moda, molto di moda, predicare bene e razzolare male”.
Tra i tanti balzelli di quasi eclusiva applicazione senese che, secondo la Lega servono per mantenere un poderoso apparato politico, se ne cita uno in partticolare: la sosta in centro storico come in periferia. “Una vera vergogna che è diventata una specificità esclusiva di Siena, città nella quale i proprietari di autoveicoli, per risiedere nel Centro o nelle immediate vicinanze, devono addirittura pagare un obolo mensile per una cosa che è un loro diritto: parcheggiare l’auto sotto casa. Oltretutto, nonostante questa enorme tassazione dei cittadini, i Bilanci del Comune di Siena sono stati puntualmente e regolarmente censurati dalla Corte dei Conti, anche se il Comune ha continuato a godere di una quantità enorme di risorse aggiuntive della Fondazione Monte dei Paschi – risorse che nessun altro Comune può vantare e con le quali, pressoché totalmente, sono pagati i servizi erogati direttamente dal Comune stesso – e che non si sa neppure se in futuro, a causa di alcune scelte scellerate (acquisizione Antonveneta da parte di MPS e conseguente dissanguamento della Banca e della Fondazione), potranno essere garantite. Quando si deciderà, il Comune, ad operare con durezza un’attività di recupero dell’evasione fiscale, con particolare riguardo agli affitti in nero a studenti universitari fuorisede (con conseguente evasione dell’ICI, dell’Irpef e della TIA) ed esercizi commerciali? La Lega lo chiede da anni e sarà uno dei punti cardine del programma delle prossime amministrative”.