"il sindaco pensi al piano della sosta e non a spremere i cittadini

“Un ‘regalo’ per l’anno nuovo che ci trova nettamente contrari – precisano Neri e Giordano –: si tratta di una scelta che andrà a incidere sulle famiglie, senza distinzioni, e sulle attività del centro storico già fortemente penalizzate dalla crisi economica che è destinata, stando alle previsioni sulla spesa per le festività natalizie, a peggiorare ulteriormente. Non solo, con questo nuovo balzello alla gente passa la voglia di andare a fare una ‘giratina per il corso’. Viene da chiedersi: ‘Il sindaco Valentini è a favore della grande distribuzione e della grandi catene commerciali e vuole la morte delle botteghe artigiane e delle attività commerciali del centro storico?’”.
Un provvedimento di cui “non si comprende la necessità visti i bilanci della Siena Parcheggi e che dunque appare come un ennesimo balzello che va a sommarsi ad altri provvedimenti, come l’innalzamento delle tariffe per gli asili, che incidono pesantemente sulle tasche delle famiglie. Una giunta vampiresca che continua a tassare i cittadini senza mettere in atto azioni che possano rilanciare il lavoro e l’economia della città”. A non convincere i consiglieri comunali di Siena Rinasce sono anche “le motivazioni addotte dalla giunta per spiegare il provvedimento: cosa c’entrano l’aumento dell’Iva e l’adeguamento all’indice Istat con l’allargamento del pagamento anche ai giorni festivi e con un aumento delle tariffe ben superiore ai fattori che, si dice, giustificano l’aumento?”.
Da qui la richiesta di Neri e Giordano: “Si tratta di un provvedimento iniquo che non intendiamo accettare passivamente e per questo chiediamo che la giunta faccia marcia indietro e prima di parlare di aumenti si impegni per un vero piano della sosta in città che non punti solo a spremere i cittadini ma si ponga il problema di rendere gratuite alcune aree, ad esempio alle Scotte, e preveda sconti per particolari categorie di cittadini”, concludono i consiglieri di Siena Rinasce.