Sei punti pre valorizzare il territorio e l'ambiente

SIENA. “SEI PUNTI chiari e semplici che saranno alla base del mio lavoro, sei punti che mettono prima di tutto il territorio e la sua valorizzazione. Questo si verificherà portando avanti i fatti e non le chiacchiere, delle belle parole non ha più bisogno nessuno. Il mio lavoro punterà sulla capacità di poter fare molto contando su sempre meno risorse ma di sicuro potendo contare sulla massima partecipazione e collaborazione perché questo non è più il tempo della vecchia politica e dell’uomo solo al comando. Questo è il tempo di lavorare tutti insieme perché questo territorio è di tutti. E’ un nostro diritto ma è soprattutto un nostro dovere valorizzarlo e prendercene cura”.
Così si presenta Gianni Porcellotti, candidato per le prossime amministrative nella lista Pd con il sostegno anche degli EcoDem.
Consumo zero del suolo, riqualificazione del patrimonio edilizio, parchi, trasporto collettivo, rifiuti, cultura e turismo: “Negli ultimi decenni il territorio ha subito trasformazioni portando anche a situazioni critiche. La popolazione è stabile ma l’espansone edilizia eccessiva. Per questo è necessario affermare il concetto di ‘consumo zero del suolo’, abbandonare il progetto della “Città dell’Arbia” e qualsiasi altra previsione analoga che non porti benefici ma solo disagi. E’ necessaria una nuova politica urbanistica che si basi sulla riqualificazione ecosostenibile, la ristrutturazione e la riconversione di aree in via di dismissione. La nuova Amministrazione dovrà impegnarsi perché le politica di limitazione del consumo del territorio venga condivisa anche dai Comuni limitrofi, puntando ad un vero e proprio accorpamento amministrativo”.
“Credo nella riqualificazione del patrimonio edilizio: va avviato un piano straordinario di ricondizionamento energetico degli edifici pubblici e di agevolazione degli interventi edili sul patrimonio privato esistente, orientati ad azioni di recupero e ristrutturazione connesse con il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Per questo è necessaria la semplificazione delle procedure di autorizzazione e la riduzione drastica della burocrazia. In particolare, è da evidenziare la necessità di utilizzo degli arredi urbani in chiave di sfruttamento dell’energia elettrica da fonti rinnovabili. Gli EcoDem chiedono che gli Uffici Tecnici comunali siano adeguatamente preparati ad affrontare questi temi e non abbiano pregiudizi o timori verso ogni innovazione. Spesso il rispetto dell’ambiente passa anche per l’innovazione e necessita di interventi, seppur non invasivi. Il Comune dovrà recepire all’interno dei propri strumenti urbanistici il Piano energetico provinciale, impegnarsi a farne promuovere l’adozione anche nei Comuni limitrofi, in quest’ottica dovrà essere istituita all’interno del Comune la figura dell’Energy Manager.
Per i parchi: nel regolamento urbanistico attualmente in vigore vi sono anche previsioni sostenibili e da attuare con urgenza, anche per la limitatezza dei costi da sostenere. Vanno valorizzati gli aspetti storici-architettonici e paesaggistici delle valli verdi interne e esterne alle mura, favorendo anche la mobilità dolce e il cicloturismo oltre alla garanzia di sicurezza e di decoro ambientale.
Va ripristinata la matrice agricola dei parchi territoriali così da attivare una filiera corta di qualità e a prezzi accessibili a servizio delle mense pubbliche senesi.
Siena va poi avvicinata al sistema della TAV cominciando dal raddoppio della linea ferroviaria Siena-Firenze. Vanno realizzati parcheggi scambiatori all’ingresso della città e sostituito gradualmente il parco auto delle pubbliche amministrazioni e società di servizi e del Tpl con mezzi elettrici o ibridi. Fondamentale il tema dei rifiuti: le iniziative già in corso vano incoraggiate e incentivate anche con riduzioni della tariffa per chi smaltisca i rifiuti organici con autonomo compostaggio o con la creazioni di spazi appositi per la riconversione in compost all’interno dei parchi territoriali. Va organizzato un sistema di raccolta di materiale riutilizzabile
La Pubblica Amministrazione deve impegnarsi ad acquistare prodotti ottenuti da riciclo. Vanno utilizzati sistemi informatici per il monitoraggio della raccolta differenizata, premiando i cittadini più virtuosi con sconti sulla tariffa. Nella green economy devono essere considerati anche due fattori fondamentali per la rinascita di Siena e strettamente interdipendenti: la cultura e il turismo.
Va compiuto il salto di qualità nella valorizzazione del grande patrimonio museale e paesaggistico, comprese anche la manutenzione e la cura di ricchezze secolari nascoste dalle erbe infestanti”.