Siena-Firenze day: appuntamento a Salceto alle 10

Anche Certaldo, Castelfiorentino, San Gimignano, Empoli rispondono alla chiamata

POGGIBONSI. Appuntamento all’uscita di Salceto a Poggibonsi per partecipare alla mobilitazione ‘Siena – Firenze day, no al pedaggio si all’ammodernamento dell’Autopalio’. “Dobbiamo – dice il Sindaco Lucia Coccheri – sostenere con tutte le nostre forze questa mobilitazione e accompagnare con la nostra protesta le richieste portate a Roma. Stiamo parlando di una strada che versa in condizioni pessime e svolge invece una funzione strategica di primo piano in quanto oltre a collegare Siena e Firenze è una preziosa tangenziale per tutti i comuni dell’area. Per questo oltre al Comune di Poggibonsi, alle associazioni, ai cittadini, ai sindacati, alle forze politiche del territorio e a tutti coloro che vorranno essere presenti, parteciperanno al presidio anche i Sindaci di Comuni vicini come Certaldo, Castelfiorentino, Empoli, San Gimignano”.

Simone Bezzini e Andrea Barducci, presidenti della provincia di Siena e della provincia di Firenze, percorreranno insieme a bordo di un camper tutto il tratto della Siena-Firenze partendo alle 10 da Fontebecci e fermandosi a tutte le uscite del raccordo dove saranno organizzati dei presidi. A Poggibonsi il ritrovo è a Salceto, di fronte al distributore.

“Istituzioni, associazioni, cittadini – dice Coccheri – chiedono da anni interventi risolutivi su questa strada. Rispondere con il pedaggio è un colpo di coda inaccettabile con cui si vogliono mettere a tacere anni di promesse e che finirà invece per incidere sulla viabilità interna, sulle attività produttive e sulle tasche di tutti coloro che per i più svariati motivi sono costretti ad usare questa strada. Una strada in cui manca la terza corsia, non c’è corsia d’emergenza, ci sono dei tratti primi di guard rail. Eppure, se le cose non cambieranno è già stato deciso che dal 1 maggio l’Autopalio verrà messa a pedaggio. Con questa mobilitazione chiediamo una superstrada moderna e adeguata alla funzione che svolge, ma chiediamo anche di non essere presi in giro facendo pagare a tutto il territorio un pedaggio assolutamente inopportuno per questa tipologia di strada”.