"Sempre più deboli i tentativi di frenare il cambiamento"

Ultimo caso, il comportamento dei consiglieri comunali del Pd, che hanno partecipato in silenzio al consiglio comunale del 30 aprile per protestare contro alcune dichiarazioni – assolutamente legittime e serene – del Sindaco Valentini sui “mandanti” nazionali della rovina del Monte dei Paschi di Siena. Un atto che a noi è sembrato inopportuno, sterile da un punto di vista politico e poco rispettoso della istituzione che più di ogni altra rappresenta tutta la città.
Così come altri fatti ci sembrano soltanto segnali di debolezza politica: la decisione del Pd di non partecipare per mesi alle riunioni di maggioranza, cercando di indebolire (inutilmente) il lavoro dell’amministrazione; le voci sulle nomine nelle partecipate da fare secondo inaccettabili riti di vecchio stampo, con la conferma o addirittura il “ripescaggio” di persone che hanno avuto ben precise responsabilità nel crollo di un sistema; il tentativo di modificare la composizione della Deputazione amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi, che – a nostro parere – si è invece conquistata sul campo la riconferma, per aver saputo mettere in sicurezza i conti, senza perdere il proprio ruolo nella banca.
Siena Cambia mantiene, come sempre, il proprio ruolo di garante e stimolo di una politica veramente nuova e di sostegno incrollabile ad una Giunta che sta mantenendo gli impegni di ridurre radicalmente i debiti del Comune, migliorare l’efficienza della macchina amministrativa ed effettuare scelte forti ed innovative per il futuro della città.