"Il brand Monte dei Paschi sia tutelato come bene storico"

SIENA. Da Siena Aperta riceviamo e pubblichiamo.
“La vicenda della Banca MPS è ad un punto di svolta e Siena non sembra avere molti amici a Roma. Il rischio di una fusione con Unicredit è altissimo. Con esso la scomparsa della banca e la macelleria sociale degli esuberi. Mai come ora la difesa del patrimonio cittadino, ma anche regionale, deve essere determinata utilizzando tutte le armi a disposizione. La Fondazione MPS, se non lo ha ancora fatto, inizi quanto prima la causa e chieda il sequestro cautelativo delle azioni possedute dal Governo. Autorizzata in ciò dal depauperamento del patrimonio della banca (vedi la recente vendita di immobili) e dal giudizio del collegio sindacale della stessa che ha definito probabile la soccombenza nel caso di una causa intentata dalla Fondazione MPS. Va inoltre richiesto al Governo che il brand Monte dei Paschi sia tutelato come bene storico (prima banca al mondo) .
E più ancora è il tempo che Siena faccia squadra per la difesa del suo patrimonio. L’eccesso di prudenza non aiuta la città a recuperare, almeno in parte, quanto le spetta”.