
Quanto dobbiamo ancora attendere per poter girare nelle nostre strade e nelle nostre piazze senza più timori? Quanto ancora dobbiamo attendere prima che come genitori possiamo tornare a stare tranquilli a mandare i nostri figli “in città”, in giro per Siena?
Non si tratta più di percezione dell’insicurezza ma si tratta di ripetute aggressioni che non trovano nelle Istituzioni alcun ostacolo.
Quante chiacchiere sono state spese sull’argomento e anche dal forum sulla sicurezza del Partito Democratico cosa è uscito di concreto? Il riconoscimento di una realtà critica per la quale anche il Segretario comunale del PD ha riconosciuto la necessità di interventi, ma tante promesse e niente di realizzato.
In una situazione come l’attuale, dove si verificano senza sosta i fenomeni di violenza, il Popolo delle Libertà è intervenuto più volte invitando tutte le forze politiche, sociali e istituzionali a unirsi in sinergia per rispondere efficacemente.
Siamo consapevoli che la strumentalizzazione di questa situazione indebolisca qualsiasi intervento ma siamo altrettanto consapevoli che l’amministrazione comunale senese e il PD, suo partito egemone, non sembrano in grado di arginare il fenomeno.
Il PDL senese invita ancora una volta tutti soggetti interessati a condividere le soluzioni da attuare perché l’efficacia delle azioni passa solo e attraverso la concertazione e avanza ancora le proprie proposte perché è convinto che anche il primo partito di opposizione cittadina deve responsabilizzarsi per problematiche così complesse.
Il PDL senese chiede ancora una volta un diverso e più efficace sistema di illuminazione (nel rispetto del decoro storico-urbano), un diverso e più sistematico utilizzo del “poliziotto di quartiere”, auspica un rafforzamento dell'interconnessione delle sale operative delle forze di polizia, che già stanno operando alacremente , l'installazione nelle zone centrali a rischio di apparecchiature di videosorveglianza (random) collegate alla sale operative della questura e l’utilizzo di telecamere digitali mobili per un videomonitoraggio in altre zone sensibili della città.
Sarebbe auspicabile che il Patto per la Sicurezza, in attesa che dia i suoi frutti, sia incrementato con la costituzione di comitati circoscrizionali per la legalità, la sicurezza e la solidarietà, con il compito di promuovere il monitoraggio del territorio, di promuovere progetti di riqualificazione urbanistica e programmi appositi per la diffusione dell’ordine sociale.
Vogliamo ridare ai senesi quella serenità di uscire per le strade della propria città e vogliamo far scomparire quella paura che rende le nostre vie disabitate e che lascia spazio a dinamiche sociali degradanti estranee alla cultura senese.
Pietro Staderini
Corodinatore comunale PDL – Siena