
SIENA. Dalla segreteria provinciale di Sinistra Italiana Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Mentre a livello nazionale va avanti l’unificazione della Sinistra che coinvolge tante realtà civiche e associazioni oltre che Sinistra Italiana, Possibile e Mdp , nelle città si stanno organizzando comitati che tendono ad integrare in un progetto unitario di base le varie esperienze locali .
Le scadenze elettorali del prossimo anno rendono più urgente un processo che comunque sta avvenendo fin dalla primavera perché è evidente che la ricostruzione di una organizzazione forte e numerosa di sinistra è necessaria per ricollocare il paese in un contesto di sviluppo e di equità sociale.
Terra di forte tradizione comunista e socialista, Siena in poco più di 10 anni ha subìto la mutazione del Pd nazionale da un passato di sinistra ad una strategia degna di un mediocre centro-destra ed uno sconvolgimento economico di dimensioni storiche, i cui effetti non sono ancora ben prevedibili. Lo sconcerto è forte e l’indignazione è notevole.
Occorre adesso dare voce alla città ed alle grandi potenzialità di rinnovamento che possiede.
Nell’incontro dell’11 Luglio, sulla spinta dell’assemblea romana del Brancaccio, anche a Siena si è iniziato a lavorare insieme puntando a cambiare radicalmente il modo ed i contenuti del fare politica. L’elaborazione del progetto viene effettuata collettivamente con incontri ed assemblee aperte. Si sta così concretizzando una piattaforma unitaria di esigenze e di proposte condivise su vari punti fra i quali sanità, scuola, lavoro, sviluppo economico e ambiente che troveranno la sintesi in un programma articolato per la città.
Dopo la stesura del programma ci impegneremo nella costruzione di una lista unitaria di sinistra che sarà anch’essa aperta alla partecipazione di tutti quelli che vorranno condividerne i contenuti.
Il buon esito di tutto questo è affidato alla ripresa di partecipazione collettiva alla politica come una delle attività fondamentali per una città migliore”.