
SIENA. Da Sena Civitas riceviamo e pubblichiamo.
“Abbiamo appreso con favore della costituzione dell’Associazione Culturale “Città Nostra”, formata da persone che non si riconoscono in alcun partito o movimento attualmente presente nello scenario politico, disponibili a contribuire alla costruzione di un progetto culturale, sociale, economico in una prospettiva di reale cambiamento e rinnovamento della città. La loro valutazione sul fallimento e malgoverno del Partito Democratico, che condividiamo pienamente, ha portato già a dei contatti.
Il fatto che vi sia una comune volontà di impegno per voltare pagina, rende per noi naturale auspicare che questa Associazione venga ad aggiungersi al gruppo di circoli e movimenti civici , che stanno costituendo una coalizione di liste civiche, “avulse dai partiti e in primo luogo dal PD, convinti che chi politicamente ha creato il problema non può essere la soluzione”. In questa logica riteniamo doveroso ribadire alcuni punti cardine a base del percorso comune avviato armai da tempo:
- la proposta di governo non può che nascere da persone competenti e capaci, mosse da un solo obiettivo: dare un buon governo alla città;
- obiettivo fondamentale il rilancio etico, sociale ed economico che, attraverso una visione strategica di medio lungo periodo e un programma basato su alcuni progetti cardine, numeri e fonti di finanziamento alla mano, possa garantire nuova occupazione e sviluppo;
- il bene della città mette al bando anacronistiche contrapposizioni ideologiche ma, allo stesso tempo, anche la politica che privilegia interessi di partito;
- occorre iniziare un percorso di forte partecipazione da cui dovrà scaturire anche l’indicazione di una persona di Siena, un ‘primus inter pares’ che, esercitando un ruolo di garanzia, sappia guidare una squadra di amministratori competente ed affidabile;
- appare indispensabile che il nuovo sindaco possa aprire una stagione lontana da personalismi e dal sostegno di personaggi ambigui o buoni “per tutte le stagioni”.
Questa impostazione non può che essere garantita da una coalizione di liste civiche che sappia coniugare esperienza e novità. Molti senesi di grande spessore sono purtroppo rimasti sino ad oggi in disparte per volontà di un sistema di controllo politico che ha messo in un angolo tante professionalità.
Ci appelliamo anche a loro perché Siena sta sprofondando e solo chi ama questa città e si rende libero da vincoli e da logiche di partito può essere un efficace strumento di cambiamento”.