Nella relazione parla di "Sogno mancato"
SIENA. “Un sogno mancato” questo il tema della relazione del coordinatore uscente di SEL, Michele Menchiari. La possibilità di costruire un nuovo centrosinistra per il paese si infrange sullo scoglio del governissimo, ma anche una dura analisi sui ritardi della sinistra nel comprendere la modernità e nel proporre uno sguardo di vista autonomo rispetto alla finanza, al neoliberismo divenuto paradigma culturale egemonico.
Il coordinatore provinciale uscente di SEL, nell’annunciare la sua volontà di non ricandidarsi, ha nel corso della relazione introduttiva toccato i temi del lavoro e della riconversione ecologica (citando la positiva esperienza di Siena Carbon Free), oltre che, ovviamente, il tema delle prossime amministrative nella provincia di Siena.
Salutato da un lungo applauso, il suo intervento introduttivo è stato seguito dai saluti degli ospiti: tra cui i segretari delle forze di coalizione, PSI e PD, il segretario della CGIL Claudio Guggiari, la presidente dell’ARCI Serenella Pallecchi e il vicepresidente dell’ANPI Riccardo Margheriti. Pallecchi ha richiamato alla necessità di tenere assieme il tessuto sociale del territorio, smembrato dalla crisi e dai processi di individualismo; Guggiari, nel richiamare la centralità dei temi del lavoro, ha sottolineato l’urgenza di battersi per il rifinanziamento della CIG oltre che per una diversa legge di stabilità. Margheriti ha posto l’accento sulla riforma della costituzione in atto, denunciando la forzatura del governo e rilanciando la volontà di promozione referendaria. Il segretario del PSI, Braida, ha voluto rimarcare la vicinanza storica e politica dei due soggetti, prefigurando la possibilità e la volontà della conferma di un’alleanza che ha costituito l’asse di riferimento di pratiche di buongoverno. Infine, Guicciardini, segretario del PD, ha voluto ringraziare Michele Menchiari, con cui ha condiviso un anno difficile di buona collaborazione in cui il coordinatore di SEL è stato stimolo e pungolo del centrosinistra politico: continuare quest’esperienza positiva, nei 30 comuni al voto, è un obiettivo e una speranza per tutto il Partito Democratico, ha concluso Guicciardini.
L’assise congressuale continuerà oggi con il dibattito, per concludersi nel tardo pomeriggio con le votazioni della nuova assemblea federale, chiamata poi ad eleggere il nuovo coordinatore provinciale.