Il commento al voto del partito di Vendola

SIENA. Sinistra Ecologia Libertà sarà rappresentata per la prima volta in consiglio comunale, con una crescita dei voti assoluti di SEL del 25% rispetto alle regionali dell’anno passato, raccogliendo 1397 voti. Un risultato eccezionale per un debutto, che ha contribuito alla vittoria del centrosinistra e di Franco Ceccuzzi, con un dato netto e migliore rispetto a 5 anni fa.
Contro il trasversalismo e il ritorno di personaggi e dinamiche del passato, le liste della coalizione di centrosinistra si sono affermate con un 62% che supera il dato delle ultime elezioni comunali e conferma il rapporto con gli elettori.
Rispetto alle elezioni del 2006, il resto dei voti è stato semplicemente redistribuito in percentuali diverse fra il PDL di Nannini e le liste civiche legate a Corradi e Laura Vigni. Anche attraverso l’alta affluenza alle urne, la comunità senese ha voluto dare una chiara risposta che ha decretato la non elezione di vecchi personaggi della politica come Martelli e l’ex sindaco Piccini.
Questi sono segnali importanti che si collegano ad una generale affermazione del centrosinistra a livello nazionale, che viene messa in evidenza dall’ottimo risultato di Pisapia a Milano: un dato rilevante che fa intravedere la possibilità di costruire in Italia l’alternativa al berlusconismo.
La nostra forza politica si dimostra elemento essenziale del centrosinistra, contribuisce a farlo vincere in Toscana (dove diventiamo seconda forza politica della coalizione) e in tutto il Paese, dove mediamente ci attestiamo sul risultato della nostra città.
La coerenza del progetto politico, la partecipazione diffusa, la ricerca di nuove proposte per la società civile ha premiato i nostri sforzi. Ci siamo opposti all’uso strumentale di un ipotetico ballottaggio, obiettivo che invece ha portato soltanto allo spostamento a destra del consiglio comunale. Questo è il risultato raggiunto dalle strategie elettorali della lista civica di Sinistra per Siena.
Chi ha lamentato “porte sbattute in faccia” nasconde i motivi di un serio contrasto nato sull’idea di un progetto politico lontano da localismi, rancori e rivalse personali interne alle dinamiche delle vecchie classi dirigenti e dei partiti politici in cui alcuni avevano militato precedentemente. Noi di SEL non abbiamo accettato di sacrificare le idee per soddisfare i rancori. Le porte necessariamente chiuse per qualcuno hanno significato porte aperte al futuro, ad un’idea di sinistra italiana in grado di riportare il dibattito sui principi di una politica che mira al rinnovamento e all’innovazione. Uno dei migliori risultati di questa campagna è stato la creazione di una nuova classe dirigente nata dalla partecipazione collettiva di soggetti estranei alle classi di partito, senza badare alla conservazione del potere e delle posizioni. Contro ogni idea di radicalismo gratuito, abbiamo deciso di stare dentro la coalizione di centrosinistra e condividerne gli obiettivi per costruire attentamente, e non per minare, il già difficile percorso della futura amministrazione di Siena.
Ringraziando gli elettori che hanno premiato il forte impegno dei candidati per raggiungere questo importante traguardo, li invitiamo ad essere di nuovo protagonisti per costruire insieme la campagna referendaria su Acqua pubblica, Nucleare e il Legittimo Impedimento. Il referendum è un altro passaggio importante per la costruzione del nuovo centrosinistra e per il rafforzamento del nostro progetto politico.
Sinistra, Ecologia e Libertà Siena