Paris: "Urge un atto di discontinuità"

SIENA. Da Orlando Paris, coordinatore comunale di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola di Siena, riceviamo e pubblichiamo.
“Alla luce del bilancio presentato da parte della Fondazione Mps torniamo a chiedere con forza le dimissioni del presidente Gabriello Mancini, ormai evidentemente inadeguato a gestire l’ente fondazione in questa fase di profonda crisi. Peraltro la posizione assolutamente supina nei confronti del piano industriale della Banca, rafforza in noi la convinzione di una piena inconsapevolezza del ruolo che la FMPS dovrebbe esercitare in questa fase: rigoroso controllo sulla sostenibilità della strategia aziendale e garanzia del legame con il territorio senese. Un ruolo che negli ultimi anni o non è stato interpretato o è stato strumentalizzato per lottizzare il managment aziendale della banca stessa e moltiplicare CDA a dismisura per accontentare una classe dirigente inadeguata ed incapace di spendersi al di fuori del bacino della politica.
Urge un atto di discontinuità: se il presidente manterrà ferma la propria volontà di non rassegnare le dimissioni, è necessario che almeno la deputazione generale si pronunci in merito alla fiducia che ripone nello stesso presidente, esplicitando una posizione altrimenti incomprensibile, se non alla luce di tornaconto personali.
Chiediamo a tutti un atto di coraggio questo non è il momento di ritrarre la mano, di avanzare pretese o di lasciarsi impaurire dalla difficoltà della situazione; è il momento di un atto di generosità e di orgoglio che rimetta al centro il futuro della comunità di questo territorio e chiuda una fase storica in cui il bene personale è venuto prima del bene comune, mettendo a rischio Siena e il suo patrimonio”.