Secondo Profumo i tedeschi ci invidiano...

Strategia casareccia del consenso mediatico per Mps

di Red- foto di Corrado De Serio

SIENA. Nel giorno della festività italiana di Ferragosto, quindi con Borsa chiusa e Parlamento e Governo in ferie, lo spread fra Btp e Bund tedesco scende: infatti il differenziale è calato a quota 418 punti contro i 431 punti dell’apertura e un rendimento del 5,74%. Chissà cosa succederebbe se i nostri governanti stessero al mare per settimane…. Fantaeconomia? Il giovedì infatti si è chiuso con una bella tendenza al rialzo: per l’indice delle quaranta big del listino milanese si tratta del top dal 9 aprile scorso. Non per MPS, naturalmente, che il 23 aprile scorso faceva 0,231 euro e inizia l’ultima giornata della settimana di Ferragosto da un misero 0,1837 euro, ma +2,28% rispetto all’altroieri. L’andamento positivo del mercato viene letto come un sforzo degli operatori per non farsi trovare impreparati a settembre quando arriveranno le novità annunciate dal presidente Bce Mario Draghi. La stessa persona (controllore), che ritenne di non dover far rilevare al presidente della Fondazione MPS (controllante) di chiedere a quello di Rocca Salimbeni (controllato), perché comprasse un istituto di credito senza pretendere la due diligence. Potenza della politica italica. Poi uno si chiede perché tanti tedeschi siano diffidenti (e pure un po’ invidiosi)! L’intervista ad Alessandro Profumo fatta da Canale 3 presenta analogie con la strategia di comunicazione fatta dalla banca nel 2007 all’annuncio dell’acquisto di Antonveneta. Allora ci fu un consenso quasi unanime della stampa e del mondo finanziario legato alla politica (con doverosa esclusione di Unipol che si tirò indietro, già scottata dalle iniziative del suo ex-presidente Consorte in quel periodo), che faceva il paio con il brusco innalzamento della spesa pubblicitaria di Rocca Salimbeni, tanto che i rilievi di Banca d’Italia passarono quasi in secondo piano come la necessità per Monte dei Paschi di contrarre miliardi di debiti per fare l’aumento di capitale.

Rileggendo oggi articoli di importanti giornali finanziari dell’epoca, la piaggeria si manifestò pubblicando le parole entusiaste dei personaggi coinvolti, escludendo ogni commento critico dei giornalisti che firmavano i gli articoli. Oggi assistiamo allo stesso gioco, in cui il Tandem dichiara di espropriare Siena di quel che resta della sua banca e tutti pronti ad accettare acriticamente che è la cosa giusta. Il solito connubio politica-banca MPS che ieri sera è stato stigmatizzato perfino da Santo Versace nel corso di una intervista a Class CNCB Tv. E Versace è uno che a Siena interessi da difendere non ne ha.

Il gioco di sponda è arrivato, nell’intervista a Profumo, a demonizzare Der Spiegel perché ha fatto un articolo irriverente su MPS (ma lo fa anche su altre banche, comprese quelle tedesche, quando ci sono notizie che lo giustifichino), con questo ragionamento: “i tedeschi ci vedono ricchi; c’è un grosso problema politico in Germania perché vedono noi che viviamo in questo splendore (“un po’ invidiosi”, interrompe Masoni) … le famiglie italiane hanno dei grandi patrimoni (poi magari troppo concentrati) … e loro dicono ma perché dobbiamo aiutare lo Stato italiano quando le famiglie italiane sono più ricche di noi… c’è un po’ un problema di equità quindi credo che dobbiamo capirli; penso che quello che il nostro governo sta facendo in termini di bilancio di risanamento pubblico sia estremamente importante per dare loro confidenza che abbiamo preso un percorso che seguiremo anche dopo le elezioni dell’anno prossimo (hanno un grande timore per ciò che succederà dopo). Sono convinto che loro stessi sanno che un eventuale scomparsa dell’euro sarebbe estremamente negativa per loro. Penso che noi dobbiamo fare la nostra parte e anche loro verranno più in supporto al sistema europeo”.

Der Spiegel ha motivi di paura e invidia per dir male del Monte. Ma di discutere dei temi sollevati dal settimanale tedesco, neanche una parola: sarebbe irriverente. Come chiedergli se a ottobre si assenterà da Siena per seguire il proprio processo per frode fiscale a Milano…