
SIENA. Sinistra italiana Siena aderisce allo sciopero generale del 24 settembre dei dipendenti dei Monte dei Paschi e afferma: “Siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro.
Con la svendita a UniCredit e il successivo spezzatino della banca ci sarà la certezza che più di 6mila dipendenti perderanno il lavoro, con conseguente impoverimento sociale ed economico della città e della provincia di Siena.
Per evitare la catastrofe sociale ribadiamo ancora una volta che l’unica soluzione possibile per evitare lo smembramento di MPS è quella che lo stato mantenga le quote di maggioranza della banca, con la ricapitalizzazione ad opera del ministero del Tesoro e la definizione di una mission di supporto all’economia nazionale, allo sviluppo di filiere produttive strategiche, alla realizzazione del Pnrr.
È ora di dire basta alla propaganda liberista secondo cui non c’è altra strada alla privatizzazione della banca, perché negli altri paesi europei esistono tante banche a capitale pubblico.
Questo è il momento della lotta, perché come ci stanno insegnando gli operai e le operaie della GKN, solo la lotta paga.
#insorgiamo”.