"È innegabile che il sistema sanitario regionale viva difficoltà, come accade in tutte le Regioni italiane a causa di un Fondo Sanitario Nazionale insufficiente a coprire l’aumento dei costi e delle liste di attesa"

SIENA. Il Partito Democratico di Siena respinge con fermezza le accuse mosse dal candidato di Fratelli d’Italia Enrico Tucci, riguardo a presunte “spese fuori controllo” nella gestione della sanità toscana.
Tali dichiarazioni, prive di qualsiasi fondamento, rappresentano un tentativo strumentale di screditare il lavoro svolto dalla Regione Toscana e dal Partito Democratico per garantire un sistema sanitario pubblico di qualità, equo e accessibile a tutti i cittadini.
Accusare la Regione di “declino” o di cattiva gestione, come fa Fratelli d’Italia, significa negare l’evidenza di un sistema che, nonostante le sfide, continua a garantire cure di alto livello.
È innegabile che il sistema sanitario regionale viva difficoltà, come accade in tutte le Regioni italiane a causa di un Fondo Sanitario Nazionale insufficiente a coprire l’aumento dei costi e delle liste di attesa, favorendo manifestamente il ricorso al privato a scapito del pubblico.
Tuttavia, parlare genericamente di “sprechi” significa fare propaganda sulla pelle dei cittadini e screditare il lavoro instancabile di medici, infermieri e operatori che ogni giorno garantiscono cure di qualità e accesso universale alla salute.
La Toscana ha saputo negli anni costruire un modello sanitario tra i più avanzati del Paese, che si distingue per la capillarità dei servizi, l’innovazione e l’attenzione al territorio. Basti pensare al potenziamento delle Case e degli Ospedali di Comunità; all’ampliamento dell’assistenza domiciliare per gli anziani e i fragili; all’introduzione di nuovi strumenti come il numero unico 116117 per facilitare l’accesso ai servizi.
Sono risultati concreti, frutto di un lavoro di programmazione che non può essere liquidato con slogan elettorali.
Il Partito Democratico ha sempre lavorato per un modello di sanità integrato e sostenibile, come dimostrato dal ruolo cruciale delle “Società della Salute”, che Fratelli d’Italia e l’amministrazione comunale di Siena vorrebbero invece indebolire con scelte miopi e inspiegabili, arrivando a ipotizzarne l’uscita da parte del nostro Comune.
La salute è un diritto costituzionale, non un terreno di scontro ideologico. Per questo, il PD di Siena difende e continuerà a difendere il modello pubblico toscano, che resta un punto di riferimento nazionale, da chi lo vuole demolire con accuse infondate e semplificazioni propagandistiche.
La sanità toscana non ha bisogno di critiche vuote, ma di un impegno condiviso per continuare a migliorare un sistema che è patrimonio di tutti i cittadini.
Tali dichiarazioni, prive di qualsiasi fondamento, rappresentano un tentativo strumentale di screditare il lavoro svolto dalla Regione Toscana e dal Partito Democratico per garantire un sistema sanitario pubblico di qualità, equo e accessibile a tutti i cittadini.
Accusare la Regione di “declino” o di cattiva gestione, come fa Fratelli d’Italia, significa negare l’evidenza di un sistema che, nonostante le sfide, continua a garantire cure di alto livello.
È innegabile che il sistema sanitario regionale viva difficoltà, come accade in tutte le Regioni italiane a causa di un Fondo Sanitario Nazionale insufficiente a coprire l’aumento dei costi e delle liste di attesa, favorendo manifestamente il ricorso al privato a scapito del pubblico.
Tuttavia, parlare genericamente di “sprechi” significa fare propaganda sulla pelle dei cittadini e screditare il lavoro instancabile di medici, infermieri e operatori che ogni giorno garantiscono cure di qualità e accesso universale alla salute.
La Toscana ha saputo negli anni costruire un modello sanitario tra i più avanzati del Paese, che si distingue per la capillarità dei servizi, l’innovazione e l’attenzione al territorio. Basti pensare al potenziamento delle Case e degli Ospedali di Comunità; all’ampliamento dell’assistenza domiciliare per gli anziani e i fragili; all’introduzione di nuovi strumenti come il numero unico 116117 per facilitare l’accesso ai servizi.
Sono risultati concreti, frutto di un lavoro di programmazione che non può essere liquidato con slogan elettorali.
Il Partito Democratico ha sempre lavorato per un modello di sanità integrato e sostenibile, come dimostrato dal ruolo cruciale delle “Società della Salute”, che Fratelli d’Italia e l’amministrazione comunale di Siena vorrebbero invece indebolire con scelte miopi e inspiegabili, arrivando a ipotizzarne l’uscita da parte del nostro Comune.
La salute è un diritto costituzionale, non un terreno di scontro ideologico. Per questo, il PD di Siena difende e continuerà a difendere il modello pubblico toscano, che resta un punto di riferimento nazionale, da chi lo vuole demolire con accuse infondate e semplificazioni propagandistiche.
La sanità toscana non ha bisogno di critiche vuote, ma di un impegno condiviso per continuare a migliorare un sistema che è patrimonio di tutti i cittadini.