SIENA. Una città che guarda al futuro non può rimanere fuori dalla innovazione tecnologica soprattutto quando questa è in grado di portare vantaggi alla comunità. E’ per questa ragione che guardiamo con particolare interesse alle opportunità che possono essere fornite da strumenti moderni quali gli Open Badges.
Gli Open Badges sono immagini digitali riconosciute ed utilizzate a livello internazionale alle quali sono associate dei metadati che descrivono le competenze acquisite. Questo strumento permette di incrementare un curriculum attraverso una nuova modalità digitale e certificata delle competenze per valorizzare il patrimonio di soggetti formativi di un’area urbana e delle abilità acquisite dai cittadini da spendere in ambito professionale.
Tra i numerosi vantaggi dell’Open Badges vi sono quelli di far riferimento ad un software libero, di poter essere utilizzato nei contesti più vari, di raccogliere in sé numerose informazioni (ad esempio chi detiene il badge, chi lo ha assegnato ed in base a quali criteri), di essere sicuro in quanto l’identità digitale del possessore del badge permette di verificare la veridicità di tutte le informazioni.
E’ chiaro, quindi, l’interesse e lo spirito di iniziativa che anche una amministrazione comunale può avere per promuovere progetti con altri partners (si pensi, ad esempio, agli scenari che possono aprirsi con il mondo universitario e, più in generale, con quello dell’istruzione e della formazione) con questo nuovo strumento. Progetti che possono permettere di certificare le competenze dei nostri giovani e facilitare i loro sbocchi occupazionali, oppure conoscenze ed abilità di cittadini che possono mettersi a disposizione per la realizzazione di progetti di interesse pubblico legati alle opportunità fornite dal regolamento sui beni comuni (abilità, ad esempio, necessarie per interventi di manutenzione delle aree verdi o di edifici pubblici).
E’ anche su questi temi che si misura la reale volontà di potenziare il ruolo degli atenei nello sviluppo della città e di attuare politiche occupazionali che possano, nei limiti delle proprie competenze, favorire i nostri giovani e valorizzare i patti di collaborazioni civica con i cittadini. Il nostro impegno sarà rivolto anche in questa direzione.
Filippo Rinaldi, candidato SPQS per Massimo Sportelli sindaco