E' il tema di un convegno organizzato dal Circolo
																		                                                                                            SIENA. “Siena,  un declino inarrestabile?” è il titolo del convegno del Circolo Culturale de “La  Repubblica di Siena”, che si terrà lunedì (10 dicembre)  alle ore 17,30 nella Sala dell’Aurora della Provincia.  Numerosi i relatori che  parleranno del momento non facile che sta passando la città: da  Paolo Neri che parlerà di biotecnologie a Maurizio Boldrini, già docente  del corso di laurea di Scienze della Comunicazione,  che parlerà dell’attualità del mondo della cultura a Siena. L’ex Rettore  Adalberto Grossi parlerà di Università e del polo ospedaliero, mentre  l’architetto Augusto Mazzini interverrà sul momento urbanistico. Di  pubblica amministrazione parlerà Lorenzo Rosso, consigliere provinciale,  affiancato dai consiglieri comunali dell’Hinterland senese Fabio  Foianesi, Lucia Cervigni e Monia Tonioni e da Alessandro Manganelli, ex  consigliere comunale di Siena. Anita Francesconi illusterà l’attuale  momento che vive il mondo del commercio e dell’artigianato. Di arte a  Siena parlerà Luciano Bichi, mentre l’avvocato Francesco Michelotti  illusterà la situazione del comparto della giustizia a  Siena e provincia. Altri partecipanti saranno Caterina Botarelli,  Fabrizio Camastra, Claudio Marignani, Achille Totaro. 
“Insomma tutti gli ingredienti per un grande convegno pubblico – dicono Orazio Peluso e Lorenzo Rosso, animatori, tra gli altri, del circolo de “la Repubblica di Sena -. Un momento di dibattito sicuramente interessante con personaggi di diverse aree e provenienze culturali, politiche e professionali”.
                                        		
					                                            
                                    “Insomma tutti gli ingredienti per un grande convegno pubblico – dicono Orazio Peluso e Lorenzo Rosso, animatori, tra gli altri, del circolo de “la Repubblica di Sena -. Un momento di dibattito sicuramente interessante con personaggi di diverse aree e provenienze culturali, politiche e professionali”.


		
 
                                                                
                                


