
FIRENZE. Non c’è il via libera della segreteria nazionale Pd alla ricandidatura di Giani a presidente della Regione Toscana. Nell’incontro di oggi al Nazareno Schlein definirà la posizione del partito sull’annuncio di una settimana fa da parte dell’attuale presidente.
L’obiettivo del vertice è quello di ricomporre le divisioni e tracciare una linea comune.
Sabato scorso, in un’assemblea degli esponenti più vicini a Schlein, nessuno ha messo in discussione la figura del presidente della Regione Toscana, ma in una nota si legge “irritazione e sbigottimento per le fughe in avanti” degli ultimi giorni, che potrebbero mettere a rischio il fragile equilibrio con il Movimento 5 Stelle.
All’incontro di oggi, oltre a Giani e Schlein, ci saranno anche Emiliano Fossi, segretario regionale Pd, e Marco Furfaro. Sullo sfondo, la trattativa nazionale con il M5S: se in Toscana il peso dei pentastellati è relativo, a livello nazionale la loro presenza è considerata fondamentale per la costruzione di un’alleanza competitiva. Proprio nei prossimi giorni è atteso anche un confronto tra Schlein e Vincenzo De Luca per la Campania, con il possibile via libera a Roberto Fico come candidato M5S, scenario che potrebbe sbloccare anche la situazione toscana.
Domani sera è in programma la segreteria regionale del Pd, mentre Europa Verde e Avanti per la Toscana chiedono la convocazione urgente del tavolo di coalizione.
Intanto il centrodestra si prepara a ufficializzare la candidatura di Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, con una riunione regionale prevista per domani (15 luglio) e una nazionale mercoledì 16.