"Va riconosciuto il grande lavoro dei candidati e delle candidate, a partire dal capolista Simone Bezzini che ha raccolto un numero enorme di preferenze"

SIENA. Dobbiamo davvero essere orgogliosi di come una partita tutt’altro che scontata si è conclusa nella nostra Regione. Il Pd si conferma primo partito con quasi il 35%, Giani vince in Toscana con un differenziale di oltre l’8% su Ceccardi.
Il Pd ottiene come forza politica una salda maggioranza dei consiglieri per garantire il Governo Regionale che verrà. In questo contesto Siena ottiene uno dei migliori risultati in assoluto superando il 52% nei consensi al Presidente Giani e un Pd ,dopo due scissioni, sopra il 37%” lo dichiara la deputata senese Susanna Cenni” in questo contesto va riconosciuto il grande lavoro dei candidati e delle candidate, a partire dal suo capolista Simone Bezzini che ha raccolto un numero enorme di preferenze, l’ottimo risultato delle tre candidature femminili. Un ringraziamento a tutto il gruppo dirigente del PD a partire dal suo segretario Andrea Valenti, il Pd del capoluogo, tutte le unioni comunali, ai tanti volontari che in queste settimane hanno dato il massimo nel contatto con i cittadini e le cittadine. il PD esce rafforzato da questa competizione.
La Regione ed Enrico Rossi , cui va riconosciuto un pezzo enorme del risultato, non hanno mai fatto mancare la loro attenzione verso il nostro territorio, ed anche il Governo ha testimoniato impegno e credibilità verso i nostri comparti più avanzati, come il farmaceutico, riconoscendone il grande valore, e le infrastrutture, confermando risorse ed impegni importanti anche nei giorni scorsi. Credo che i cittadini abbiamo avuto ben presenti le differenze tra chi vuol far crescere la Toscana e il nostro territorio con risorse e riconoscimento e guarda al futuro e chi invece ostacola l’arrivo delle risorse Europee e pratica la demogogia” prosegue Cenni “Certo i numeri andranno letti con attenzione, senza sottacere criticità che andranno affrontate, intanto buon lavoro al nuovo Presidente ed ai consiglieri e le consigliere eletti”.