La presidente Pampana: “Sosterremo il sì per il quesito sulla cittadinanza, mentre non daremo indicazioni per quelli in tema di lavoro"

A dirlo è la presidente di Acli Toscana, Elena Pampana, lanciando un appello alla partecipazione ai referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno.
“Pur non avendo partecipato alla raccolta firme per la presentazione dei quesiti referendari – osserva Pampana – riteniamo fondamentale la partecipazione al voto da parte dei cittadini. Si tratta infatti di un esercizio di democrazia che, in funzione dei temi in gioco, diventa se possibile ancora più importante”.
“Siamo convinti che il tema della garanzia di un lavoro dignitoso e quello del riconoscimento del diritto alla cittadinanza per gli stranieri debbano stare al centro dell’agenda politica. La nostra storia – dice la presidente di Acli Toscana – lo racconta: siamo da sempre promotori di campagne fondate sui concetti di pace, lavoro e dignità. Crediamo che prendere posizione in questa fase, caratterizzata da un indebolimento diffuso delle tutele sociali e della stessa libertà d’espressione, sia assolutamente necessario”.
“In un’epoca segnata dalla disintermediazione, i referendum rappresentano una delle forme più dirette e potenti di protagonismo civico. Votare sì o votare no – prosegue Pampana – e soprattutto scegliere di partecipare in questi mesi a iniziative di approfondimento sui quesiti, per poi recarsi alle urne, significa prendere in mano il proprio destino. Per questo sosterremo in tutti i modi la partecipazione a questi referendum, ancora una volta fissati in una data che non aiuta la scelta di andare al voto”.
Acli sosterrà il “Si” al quesito relativo alla cittadinanza: “Riteniamo – osserva la presidente di Acli Toscana – che gli stranieri rappresentino un arricchimento per le nostre comunità, non un elemento da osteggiare. Scendere da 10 a 5 anni è un fatto di civiltà: in Francia e in Germania funziona già così”.
Nessuna indicazione, invece, riguardo ai quesiti sul lavoro: “Ma in qualità di Associazione dei lavoratori – conclude Pampana – ci siamo impegnati e ci impegneremo fino a sabato a favorire momenti di partecipazione informata, per contribuire a generare consapevolezza e alimentare il dibattito pubblico intorno a tematiche cruciali”.