"Terrorismo psicologico creato con false notizie e gettando discredito sul candidato"
SIENA. “La Coalizione per Corradi sindaco, in rappresentanza della quale intervengo, intende stigmatizzare la vergognosa manipolazione della campagna elettorale messa atto nei confronti dei dipendenti dell’Ateneo. Mettere in bocca a Gabriele Corradi affermazioni di segno opposto a quelle effettivamente fatte è di una gravità assoluta”. Interviene così Silvio Pucci, candidato a consigliere delle Lcs e dipendente dell’Ateneo, per mettere un stop alle voci che continuano, insistenti, a riportare l’esistenza all’interno degli uffici dell’ateneo, di persone che diffondono notizie false intorno al candidato sindaco Corradi, facendo del vero e proprio “terrorismo psicologico”.
“Mentre il nostro candidato a sindaco sosteneva, a proposito della mobilità del personale tecnico amministrativo, che le istituzioni locali dovranno farsi carico del riassorbimento di un certo numero di dipendenti eventualmente inseriti in un piano di esubero – schiarisce Pucci – gli avversari spargevano voci sull’intenzione della nostra coalizione di creare i piani di esubero. Oltre che della massima scorrettezza ai limiti della diffamazione, tali proposizioni peccano di un’ignoranza capitale delle procedure previste dalle leggi della Repubblica Italiana in materia. L’esubero dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in dissesto è regolato con puntualità dagli articoli 33 e 34 del decreto legislativo 165/2001, che prevedono fra l’altro il coinvolgimento delle RSU e delle organizzazioni sindacali e tutta un’altra serie di garanzie anche rispetto alla destinazione, possibilmente nella provincia in cui si trova l’ente che dichiara l’esubero”.
“Non esitiamo a definire disgustoso questo modo di fare che di politico non ha niente – conclude Pucci – come non ha niente di corretto e di leale. Consigliamo a chi mette in giro queste false considerazioni di leggersi per bene le leggi dello Stato prima di spargere voci terrorizzanti e infondate sulla pelle di una categoria di lavoratori e cittadini che già da quasi tre anni vive in uno stato di incertezza e instabilità per il dissesto finanziario dell’Ateneo le cui responsabilità politiche ed accademiche, viste le strette relazioni tra certi sindacati, il PD di Ceccuzzi e le altre componenti della coalizione di centro sinistra, sappiamo bene a chi vadano attribuite”.