L'abolizione del reato di clandestinità non basta a fermare gli sbarchi
SIENA. L’episodio dell’arrivo in Città di alcuni profughi siriani, i cui responsabili della tratta degli esseri umani sono stati arrestati, ci permette di aprire una riflessione sul dibattito inerente l’abolizione del reato di immigrazione clandestina e sulla revisione della legge Bossi sull’immigrazione. I messaggi “buonisti” lanciati in questi giorni a favore dell’abolizione del reato di clandestinità (grazie anche all’emendamento voluto dal Movimento Cinque Stelle al Senato) e dell’introduzione dello “ius soli” per cui chi nasce in Italia dovrebbe diventarne automaticamente cittadino, non contribuiscono certo a limitare l’emergenza sbarchi ed alla diminuzione del numero degli irregolari presenti nel nostro paese.
Lega Nord Toscana – Sezione comunale di Siena