Confronti ritiene che manchi chiarezza nei confronti dei dipendenti
“Dopo diversi giorni dalla rottura della trattativa tra sindacati e banca – spiega Pinciani – il gruppo di vertice del Pd di Siena ha diffuso un lungo comunicato dal quale non si riesce ad evincere nessuna posizione chiara in merito al destino dei lavoratori. Una posizione ai limiti della provocatorietà, come hanno sottolineato i sindacati, formalizzata con l’approvazione di un documento all’assemblea comunale sul quale molti amici e colleghi di partito hanno fatto bene ad esprimere parere contrario. I dipendenti della Banca, le loro famiglie e tutti coloro che gravitano intorno al mondo Mps hanno, invece, bisogno di chiarezza, di sapere se tutto il Pd sta dalla loro parte o solo chi, come la nostra associazione, ha manifestato fin dall’inizio ferma contrarietà per la nomina di Profumo. Il nuovo equilibrio patrimoniale é già stato abbondantemente raggiunto e si continua….?, non avendo dimestichezza con il sistema bancario-finanziario di Londra, insistiamo per mantenere posti di lavoro e prospettive di sviluppo nel nostro territorio”.
“I dirigenti che guidano il Pd di Siena – aggiunge il portavoce di ‘Confronti’ – sempre più identificabili in una vera e propria ‘Banda Ceccuzzi’, hanno per la prima volta annunciato di volersi prendere la responsabilità politica degli errori del passato. Questa tardiva assunzione di responsabilità in cosa si concretizza? Quali sono i nomi e i cognomi di coloro che si assumono responsabilità? Quali atti conseguenti presentano a questa affermazione? Chi ha presentato le proprie dimissioni? Siena e i senesi meritano rispetto, il doppiogiochismo di alcuni vecchi arnesi è stato ormai ampiamente scoperto”.
