
SIENA. Da Pietraserena riceviamo e pubblichiamo.
“Ci risiamo! Anche quest’anno, con l’inizio della stagione estiva, si amplifica con drammaticità il problema dell’inadeguatezza della viabilità del nostro territorio. I cittadini di Siena sono ancora oggi costretti a file stressanti e gravi rischi della propria sicurezza per i loro spostamenti, sia in direzione di Firenze che di Grosseto.
Non possiamo che evidenziare come la responsabilità di questa situazione, al pari dei tanti altri disastri del territorio, sia da attribuire agli incapaci politicanti locali degli ultimi 15-20 anni, che hanno sempre optato per dichiarazioni di comodo, populiste e demagogiche, anziché ragionare con praticità, onestà intellettuale e attenzione alla risoluzione dei problemi. Comprendiamo che era molto più facile, e conveniente, fare banali proclami contro il pagamento di pedaggio, ma questa furbizia ed ottusità viene ora scontata dai cittadini con una situazione molto simile a 10 anni fa. Complimenti davvero.
In questo senso vogliamo evidenziare la differenza di atteggiamento tra questi strateghi dei partiti, attenti solo ai voti e ai loro interessi, e chi invece ha avuto il buon senso ed il coraggio di dire le cose in modo corretto, forse impopolare, ma tenendo appunto conto del vero interesse dei cittadini di Siena. Già dieci anni fa invitavamo a valutare soluzioni concrete e lungimiranti per far fronte al problema, ed evitare alle future generazioni il protrarsi di disagi e pericoli in merito ai collegamenti stradali.
Di seguito alcuni stralci di due nostri comunicati, tra i tanti reperibili nel nostro sito, ai quali purtroppo non è stato dato alcun seguito.
8-2-2006: Abbiamo ormai verificato nel corso degli anni, l’incapacità o la non volontà delle amministrazioni regionali e locali nell’attuare politiche serie e convincenti a favore delle infrastrutture del nostro territorio. Pensiamo che i cittadini senesi abbiano diritto a collegamenti stradali più moderni e sicuri, e siano stufi di rischiare la vita in strade da terzo mondo… Riteniamo pertanto patetiche e del tutto propagandistiche le recenti affermazioni in merito alla “vigilanza” sulla realizzazione della Siena-Grosseto da parte dei vari esponenti dei partiti della maggioranza…., espressione di quella parte politica che (mal) governa il nostro territorio da oltre sessanta anni.
10-9-2006: Non essendo disposti ad accettare ulteriori rinvii e nuove vane promesse, a questo punto le alternative possono essere solo due: dare, una volta tanto, un’immagine di serietà ed efficienza, fornendo in tempi rapidissimi le certezze che i soldi pubblici verranno immediatamente reperiti, o, iniziare a pensare concretamente e senza condizionamenti ad una forma di pedaggio che potrà garantire la copertura dei costi per il definitivo completamento della Siena-Grosseto. Non confidando molto sulla prima soluzione mettiamo in discussione una proposta……Per completare i lavori sono stati stimati costi di ca. 450 milioni di Euro. La Comunità senese, tramite la propria Fondazione MPS, è sicuramente in grado di fare fronte a questo esborso; non solo, ma con un ritorno economico ed occupazionale che potrebbe diventare strutturale…….con un piano pluriennale potrà provvedere all’immediato completamento della strada e quindi a determinare moderne e funzionali forme di pagamento, con la creazione di caselli o pass elettronici.; chiaramente per il pedaggio dovrà essere studiata una forma che escluda completamente i residenti ed eventualmente gli altri soggetti direttamente collegati al territorio.
Come si può notare critiche e proposte operative. Ma come al solito i partiti, tesi solo a ragionare in termini di controllo del potere, ignorano qualsiasi confronto su idee intelligenti, temendo la competizione, o ancora peggio la legittimazione, di chi si muove in modo disinteressato per il bene comune. Ci auspichiamo che sia venuto il momento di “ribaltare il tavolo”, marginalizzando questi soggetti e riportando i cittadini di Siena alla gestione del loro territorio”.