"Inutile far finta di vietare fast food, servono soluzioni strutturali"
SIENA. Da Pierluigi Piccini, candidato sindaco di Siena, riceviamo e pubblichiamo.
“La tutela del decoro e dell’autenticità delle piazze di Siena, partendo da Piazza del Campo, è una materia delicata e importante, che merita di essere trattata con serietà, per rispetto verso i cittadini. Il sindaco uscente, in comprensibile atteggiamento da campagna elettorale, lancia un “Mai un Mc Donald’s in piazza del Campo”, esponendo Siena a una figuraccia simile a quella cui il sindaco di Firenze ha esposto la sua città. In quel caso, dopo aver incautamente cercato di vietare l’apertura di un Mc Donald’s nel centro di Firenze, ora il Comune si trova a far fronte a una richiesta di risarcimento danni di 18,7 milioni di euro. Grave è il fatto, ma grave è soprattutto l’impreparazione. Qualsiasi titolare di una delle vecchie licenze di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche che decidesse di aprire un’attività tipo “paninoteca” in piazza del Campo sarebbe libero di farlo. Anche di acquisire il franchising di una catena internazionale, come Mc Donald’s o Burger King: la normativa vigente del Comune di Siena non potrebbe impedirglielo.
La Zona 1 del centro di Siena (ad esempio, piazza Il Campo, Banchi di Sopra e Sotto, via Pianigiani, via di Città) conta attualmente cinquanta licenze di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche. Una delibera del Consiglio comunale, presa durante l’amministrazione Cenni, interviene in materia vietando tipologie di prodotti individuandoli espressamente (souvenir, paninoteche, kebabberie, ecc…), per le nuove attività. Dunque, si impediscono nuove aperture, ma con le licenze preesistenti nessuno può imporre divieti. La soluzione al tema del decoro del nostro meraviglioso Centro storico esiste, e si chiama programmazione. So cosa vuol dire fare il sindaco: definire il piano delle insegne e quello del colore, incrementare la Ztl. Quella visione, seria e credibile, di amministrazione, tornerà tra una manciata di giorni. Da Sindaco impronterò immediatamente provvedimenti strutturali, non affermazioni di principio senza riscontro effettivo”.
