Le modifiche allo statuto con tempi tecnici e quadro istituzionale certo

SIENA. Circa un anno fa il PDL di Siena diceva: “Quei senesi che si fossero illusi che la Banca MPS avrebbe mantenuto un legame indissolubile con il territorio e la Fondazione MPS non avrebbe ulteriormente diluito la sua partecipazione perdendo anche la “capacità di ultima parola nelle scelte in sede straordinaria”, oggi hanno la certificazione in bollo che gli venivano fatte credere le favole.” Alla luce della volontà che sta emergendo di modifica dello statuto della Fondazione MPS, non possiamo poi che ribadire la nostra posizione espressa un mese fa: “La Fondazione MPS di Siena deve garantire il mantenimento nella città di Siena della sede della Direzione Generale della Banca Monte dei Paschi di Siena Spa così come previsto dallo Statuto dell’Ente in vigore. La Fondazione secondo noi rimane l’unico baluardo posto a difesa dell’esile legame che unisce ancora la Banca alla città. La situazione di forte indebitamento della Fondazione, la perdita del controllo della sua Banca conferitaria, l’approssimarsi delle elezioni comunali e lo stato di attuale commissariamento, l’incertezza sul futuro delle province, rendono per noi ingiustificato, dopo circa dieci anni di rinvii, che una Fondazione in scadenza metta mano a modifiche statutarie o atti straordinari come quelli della vendita di importanti pacchetti azionari. “
A nostro avviso, si deve giungere a modifiche statutarie in un quadro istituzionale certo e con tempi tecnici che consentano un ampio dibattito, un confronto e opportune valutazioni. Non viene quindi criticato il lavoro svolto che “dovrà essere esaminato oggettivamente”, ma la nostra posizione è contraria a questa decisa accelerazione che viene motivata da sollecitazioni di adeguamenti che sono state disattese per molti anni.
Il Popolo della Libertà – Siena – Coordinamenti Provinciale e Comunale