"Le dichiarazioni degli operatori del settore confermano una realtà allarmante: Siena è percepita da agenzie e tour operator come una meta di passaggio"

SIENA. Il Partito Democratico di Siena esprime profonda preoccupazione per la situazione del turismo nella nostra città, come emerso dalle recenti dichiarazioni di ristoratori e guide turistiche, che denunciano un calo di visitatori di quasi il 30% e un turismo sempre più caratterizzato dal fenomeno del “mordi e fuggi”. Una crisi che evidenzia l’incapacità dell’attuale amministrazione comunale di affrontare con decisione le problematiche strutturali che affliggono il settore.
Le dichiarazioni degli operatori del settore confermano una realtà allarmante: Siena è percepita da agenzie e tour operator come una meta di passaggio, una “città satellite” di Firenze, da visitare in un solo giorno. Questo approccio riduttivo, unito alla carenza di parcheggi, taxi e alla mancanza di un’offerta turistica pianificata, sta penalizzando non solo i turisti, ma anche i cittadini e gli operatori, molti dei quali sono costretti a chiudere in questo periodo per il ridotto flusso di visitatori.
“Le responsabilità di questa situazione ricadono in gran parte sull’amministrazione comunale, che non ha saputo mettere in campo una strategia efficace per promuovere un turismo di qualità, sostenibile e di lunga permanenza,” sottolinea la segretaria del Pd Rossana Salluce. “Le carenze di parcheggi e taxi, denunciate da tempo, continuano a essere ignorate, mentre il calo del 30% dei turisti dimostra un preoccupante disinteresse verso un settore cruciale per l’economia senese. Non possiamo accettare che Siena venga ridotta a una tappa mordi e fuggi, senza valorizzarne la ricchezza culturale e storica.”
Il PD Siena chiede con urgenza un cambio di passo: servono investimenti immediati per migliorare l’accessibilità, potenziare i servizi di trasporto e promuovere offerte turistiche che incentivino la permanenza in città. Gli incontri annunciati tra operatori e amministrazione comunale devono tradursi in azioni concrete, non in promesse vane. “Chiediamo al Comune di ascoltare realmente le esigenze degli operatori e di lavorare per un piano strategico che rilanci Siena come destinazione di valore, capace di attrarre turisti tutto l’anno, non solo nei mesi di settembre e ottobre”.