Salluce: "Il Governo ostacola le Regioni virtuose invece di aiutare le famiglie"

SIENA. Un senese su dieci vive in condizioni di povertà. È un dato allarmante che mostra come caro vita e stagnazione economica stiano minando la coesione sociale. L’aumento dei costi di energia, affitti e beni essenziali colpisce soprattutto famiglie con redditi medio-bassi, anziani soli e giovani coppie.
“Serve un piano straordinario per sostenere chi è rimasto indietro — dichiara la segretaria del PD Rossana Salluce — Siena deve tornare a essere una città capace di proteggere le persone con strumenti concreti e politiche di prossimità.”
Il PD denuncia
– la totale assenza di un progetto di welfare strutturato da parte dell’amministrazione comunale e
– la scelta del Governo Meloni di impugnare la legge regionale toscana contro il caro-affitti, che regolava gli affitti brevi per difendere il diritto all’abitare.
“È inaccettabile — sottolinea Salluce — che si ostacolino le Regioni virtuose solo perché non le governano loro. Chi lavora per dare risposte ai cittadini dovrebbe essere sostenuto, non sabotato.”
Come se non bastasse, dopo aver bloccato una norma di buon senso a tutela dei residenti, il Governo ha deciso di aumentare dal 21% al 26% l’aliquota fiscale che i proprietari dovranno pagare sulle locazioni brevi: una scelta che penalizza i piccoli proprietari e non affronta in alcun modo il nodo dell’emergenza abitativa.
“Una doppia ingiustizia – commenta il PD senese –: si ostacolano le Regioni che provano a governare il fenomeno, ma nello stesso tempo si aumentano le tasse a chi affitta in modo regolare. Così si colpiscono sia i cittadini che i proprietari onesti.”
Il Partito Democratico di Siena chiede l’attivazione immediata di un piano straordinario di aiuti alle famiglie: più contributi per affitti e utenze, rafforzamento del welfare locale con il Terzo Settore e misure contro la povertà educativa e il disagio giovanile.
“Siena ha una grande tradizione di solidarietà: è da qui che dobbiamo ripartire,” conclude Salluce.