
SIENA. “Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’avvio dell’iter di discussione sulla proposta di legge che punta ad istituire le zone franche termali nelle cittadine e nei territori, come Chianciano Terme, in cui insistevano le aziende termali di proprietà del soppresso ente Eagat”. Con queste parole Luciano Scaramucci, responsabile provinciale termalismo del Pd, commentano l’avvio, da parte della Commissione Finanze della Camera dei deputati, della proposta di legge n.2485, a prima firma di Franco Ceccuzzi, deputato del Pd.
“Occorre rilanciare – continua Scaramucci – quelle città, come Chianciano Terme, la cui economia risulta frenata dalla monocultura termale e che non riescono più a soddisfare le esigenze occupazionali e di reddito. Per questo la proposta di legge di Ceccuzzi è importante perché va nella direzione della diversificazione economica, attraverso incentivi ed agevolazioni fiscali; dell’attrazione di nuove attività, anche diverse dal ricettivo e commerciale e della riduzione dei posti letto per riqualificare l’offerta ed intercettare una domanda a più alto reddito, rendendo così possibile la rottamazione delle licenze e la riconversione urbanistica di alcune strutture a fini residenziali e direzionali. Ci auguriamo, ora, che anche il governo dia delle risposte concrete sul tema del termalismo, facendo luce sul futuro delle nostre città a monocultura termale. Il Pd senese farà tutto il possibile per sollecitare interventi, anche a carattere regionale, che rilancino lo sviluppo economico di realtà come quella di Chianciano Terme. Una impegno – conclude Scaramucc i– che Enrico Rossi, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione ha già più volte ribadito nel corso della sua campagna elettorale ed ha inserito nel programma di governo per la Toscana del futuro”.
“Occorre rilanciare – continua Scaramucci – quelle città, come Chianciano Terme, la cui economia risulta frenata dalla monocultura termale e che non riescono più a soddisfare le esigenze occupazionali e di reddito. Per questo la proposta di legge di Ceccuzzi è importante perché va nella direzione della diversificazione economica, attraverso incentivi ed agevolazioni fiscali; dell’attrazione di nuove attività, anche diverse dal ricettivo e commerciale e della riduzione dei posti letto per riqualificare l’offerta ed intercettare una domanda a più alto reddito, rendendo così possibile la rottamazione delle licenze e la riconversione urbanistica di alcune strutture a fini residenziali e direzionali. Ci auguriamo, ora, che anche il governo dia delle risposte concrete sul tema del termalismo, facendo luce sul futuro delle nostre città a monocultura termale. Il Pd senese farà tutto il possibile per sollecitare interventi, anche a carattere regionale, che rilancino lo sviluppo economico di realtà come quella di Chianciano Terme. Una impegno – conclude Scaramucc i– che Enrico Rossi, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione ha già più volte ribadito nel corso della sua campagna elettorale ed ha inserito nel programma di governo per la Toscana del futuro”.