Firmato il documento sul futuro della città secondo il centrosinistra
“La sfida della Siena di domani – si legge nel documento – è molto ambiziosa perché si parte da alti livelli di qualità della vita. Il centrosinistra, consapevole di vivere una fase storica che presenta inedite e numerose difficoltà, si assume l’impegno di lavorare per mantenere alto il livello di vita dei senesi in un contesto di crisi economica e produttiva e di restrizione delle risorse pubbliche. Solo promuovendo uno sviluppo sostenibile si potrà garantire buona occupazione, come l’ estensione e la qualificazione dello stato sociale, la tenuta della coesione sociale”.
Siena Capitale della cultura 2019
“Siena – si legge nel documento – deve accentuare la sua vocazione europea per dare maggiore visibilità ai propri punti di forza. La sfida di Siena 2019, capitale europea della cultura, va assunta come un percorso verso l’europeizzazione di tutti gli standard di misurazione della qualità della vita che riesca ad attrarre finanziamenti e ad affermare una vocazione europea. In questo percorso la dichiarazione della Via Francigena a patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco sarà una grande opportunità, che si lega al progetto del Santa Maria della Scala, per ribadire il carattere europeo di Siena come città d’arte e di turismo. La stessa possibilità di riconoscere il Palio quale patrimonio immateriale Unesco, va nella direzione di accrescere la proiezione internazionale della città”.
Rafforzare il tessuto dell’associazionismo
“Oggi serve un cambio di passo che consenta di mantenere, estendere e qualificare il sistema di protezione sociale della città, che si poggia su una forte e capillare presenza pubblica affiancata da molte associazioni, dedite al volontariato e all’assistenza. Un sistema con una forte presenza del terzo settore e della cooperazione sociale, che sviluppa e sostiene la coesione sociale”.
Crescere in un contesto di difficoltà
“Il centrosinistra – spiega il documento – dovrà dare risposte concrete in un contesto nel quale le risorse pubbliche sono diminuite, l’Università sta vivendo una crisi finanziaria grave e la Banca Mps sta cercando di accrescere il suo ‘perimetro commerciale’, nella fase più difficile per le banche che fanno credito tradizionale”.
Idee per il futuro “Sarà compito di tutto il centrosinistra – continua il documento – elaborare un programma che ponga attenzione ai servizi, al welfare e allo sviluppo economico. Dovremo rafforzare il tessuto di piccola e media impresa; investire nei settori innovativi come le energie rinnovabili, la sostenibilità ambientale, la vivibilità degli spazi pubblici. Occorrerà, poi, recuperare il patrimonio edilizio ed architettonico, ripopolare il centro storico, curare il decoro urbano, valorizzare i beni culturali e la musica, l’information and communication technology applicata ai sistemi di pagamento ed alla tracciabilità fiscale, le nanotecnologie, la farmaceutica, le biotecnologie e altre attività di tipo manifatturiero, a partire dall’agroalimentare di qualità collegati ai prodotti tipici senesi”.
Un “legame di ferro” con il territorio provinciale
“Occorre – si legge nel documento – intensificare relazioni extramoenia con i comuni limitrofi e la provincia, per governare la programmazione urbanistica e le funzioni complesse di una città ben più estesa delle sue dimensioni amministrative. Il sistema economico locale va inteso attraverso una forte saldatura con tutto il territorio provinciale: da quello a vocazione produttiva, a quelli a vocazione rurale e turistica”.
Cultura della responsabilità e della partecipazione
“Il Centrosinistra – continua il documento – si ispira, nell’azione amministrativa, a valori di: legalità; imparzialità; trasparenza e sobrietà nei comportamenti individuali. Dovremo, inoltre, ridurre i costi della politica con l’abbassamento delle indennità di carica nelle società partecipate dal Comune; separare l’azione politica dagli interessi economici particolari, impedendo il cumulo di incarichi e perseguendo, nella scelta della classe dirigente, criteri di ricambio, di competenza, di merito e tenendo conto anche dell’espressione di volontà degli elettori. Il tratto distintivo dei prossimi amministratori dovrà essere l’ascolto e la vicinanza alle persone, lavorando per riattivare la partecipazione dei senesi alla vita pubblica e valorizzando le forme assembleari e associative di ogni settore e genere. Inoltre le forze di centrosinistra, nell’iniziare il loro percorso, si impegnano reciprocamente a verificare il reale radicamento in città dei soggetti politici che garantiscano finalità durature e dunque che le stesse siano al riparo da derive elettoralistiche, occasionali e lobbistiche, o da contiguità con esperienze che imitano il qualunquismo delle liste civiche”.
A destra, il vuoto
“Vogliamo – continua il documento – dare un messaggio di speranza alla città, isolando chi crea un clima che soffoca il cambiamento e l’innovazione, come la Lega ed alcune liste civiche, vecchie e nuove, che fanno della politica lo strumento per tutelare i propri interessi e non quelli collettivi. Un clima, che trova spazio soprattutto per l’assenza del Pdl, il quale continuando a muoversi nell’alveo irrazionale che lo ha accompagnato dal 2006 in poi, continua nell’incapacità a presentare una proposta di governo alternativa”.
La scelta del candidato sindaco
“L’impegno del centrosinistra – conclude il testo – è di trovare una soluzione unitaria per il candidato a sindaco. Pur rimanendo prioritario questo obiettivo, le primarie di coalizione restano il metodo di selezione per le candidature, con l’impegno ad approvare, in tempi brevi e contestualmente alla base programmatica, il regolamento attraverso la proposta che avanzerà uno specifico gruppo di lavoro”.