La modifica al Piano regolatore dà via libera a nuove edificazioni

Stop a nuove case, prima completare e recuperare. “Non possiamo continuare a costruire nuove case – si legge nella dichiarazione di voto del gruppo Centrosinistra in Consiglio comunale – senza prima completare i nuclei residenziali già realizzati, come Cavallano, Lucciana, Pievescola, dove ancora mancano servizi essenziali per i cittadini: dalle fogne ai depuratori, dalla raccolta rifiuti ai parcheggi, fino al telefono e al metano. Inoltre, prima di costruire nuove case, dobbiamo sapere quante sono le abitazioni invendute o sfitte. Dobbiamo recuperare e valorizzare gli insediamenti abitativi già esistenti prima di consumare nuovo territorio, che non vuol dire trasformare tutti gli annessi agricoli in villette o in fabbricati residenziali. Per un progetto urbano nuovo servono strumenti urbanistici nuovi, in linea con le disposizioni regionali e provinciali; non l’ennesima variante, la ventiquattresima, all’attuale piano regolatore che risale all’anno 2000”.
Variante scorretta sul piano istituzionale. “Se dieci anni fa servivano nuove case – continua il Pd – l’esigenza di oggi è al contrario quella di contenere l’espansione edilizia. Semmai servono spazi verdi e occasioni di socialità. Casole ha bisogno di un nuovo progetto urbanistico che valorizzi il territorio, le sue eccellenze e potenzialità in chiave turistica, in un percorso da compiere insieme agli imprenditori agricoli e alle associazioni di categoria. Non possiamo semplicemente traslare da una zona all’altra le zone edificabili. Né possiamo trasformare in automatico la destinazione di porzioni di territorio da turistiche ad abitative, come ha fatto la maggioranza con l’ultima, ennesima variante. Infine, correttezza istituzionale avrebbe voluto che la maggioranza rinviasse l’adozione di un procedimento urbanistico così importante adottato solo pochi giorni dopo la condanna subita dal sindaco Pii e visto che ci sono altri procedimenti in corso a suo carico, ancora pendenti, sempre per abusi edilizi”.