
SIENA. E’ critico Corrado Passera con il top management di Mps per non avere potuto illustrare in cda il suo piano, incontro cancellato poco prima dell’appuntamento delle 14 a Rocca Salimbeni.
“Ieri ho presentato, d’intesa con UBS una proposta che potrebbe rilanciare MPS e collocarla in tempi brevi al vertice delle migliori graduatorie italiane, e non solo. Il progetto imprenditoriale complessivo è di grande portata: 4.5 miliardi di pulizia di bilancio, completo deconsolidamento delle sofferenze, oltre 6 miliardi di ripatrimonializzazione, un obiettivo di ROE del 10%. Abbiamo chiesto – prosegue Passera -di poter presentare il progetto in dettaglio al Cda per poter interpretare fino in fondo le esigenze della banca in questo delicatissimo momento. Siamo stati convocati in Cda per le 14 di oggi dal Presidente Tononi il quale però intorno alle 11.30 ci ha comunicato che la convocazione era stata cancellata. Trovo sorprendente – conclude Passera – che si sia persa questa occasione di confronto che non avrebbe potuto che portare utilità a tutti. Spero non risponda al vero che la nostra esclusione dal confronto derivi addirittura da interpretazioni non precise delle nostre proposte. Certamente Montepaschi per raggiungere gli obbiettivi ambiziosi ai quali può aspirare e dare serenità ad azionisti e risparmiatori necessita di una forte discontinuità, non solo di natura finanziaria.” “Mi auguro che le operazioni oggi deliberate permettano comunque a Montepaschi di raggiungere i suoi obiettivi, per la valenza sistemica che avranno sul nostro Paese.”