"Io amo Siena" respinge l'ipotesi di possibili inciuci
SIENA. “La bassezza di alcuni personaggi politici, che ambiscono ad essere protagonisti di questa campagna elettorale, cercando di far dimenticare il proprio passato e le proprie responsabilità dirette nella gestione del “sistema Siena”, si manifestano oggi attraverso voci false e tendenziose di ipotetici incontri ed inimmaginabili accordi tesi ad una spartizione del potere della città”. È quanto dichiarano, in una nota congiunta, Alessandro Nannini e Claudio Marignani in relazione alla notizia di un fantomatico incontro che sarebbe avvenuto a Firenze tra Franco Ceccuzzi, Alessandro Nannini ed i vertici del Pdl, riferito da Agostino Milani.
“Gli autori di queste voci intendono ricorrere a questi “mezzucci” per cercare di minare la credibilità dell’unica coalizione in grado di rappresentare un’alternativa reale e sostenibile per la città di Siena, avendo compreso pienamente la limitatezza del consenso che interessa la propria parte politica e la debolezza delle figure che la compongono. L’unico interesse della lista del Popolo della Libertà e di Io Amo Siena è quello di risolvere i problemi dei cittadini senesi e non certo quelli legati a posizioni personali, quali lauti stipendi parigini, o di altro genere, come sempre avvenuto tra chi ha governato questa città. La cena di martedì 3 maggio, che ha visto la partecipazione del Ministro Matteoli e dei vertici nazionali e regionali del Pdl, insieme ad oltre 500 cittadini senesi dimostra in modo inequivocabile l’infondatezza di tali infamanti allusioni, come precisato dallo stesso Ministro e dall’on. Denis Verdini nel corso della cena, e la comprensione e l’entusiasmo dei partecipanti nei confronti del progetto che anima il Patto del Buongoverno. Al “megafono” di queste illazioni, concludiamo con due affermazioni: la prima riguarda la responsabilità e l’impegno di tutti i componenti delle forze politiche della coalizione, convinta della possibilità di arrivare ad un reale cambiamento e confortata dai segnali che riceve quotidianamente dai senesi. La seconda riguarda la debolezza di chi scrive e della coalizione alla quale appartiene, priva di reali valori aggiunti e proposte innovative per la città, salvo la riproposizione di personaggi e programmi che appartengono ad un passato che vogliamo venga totalmente archiviato e superato”.