"Una vittoria di Unisin e del fronte del no"

SIENA. La firma di UNISIN e di tutte le altre OO.SS. presenti in Banca MPS sull’ultimo Accordo relativo agli esodi può rappresentare un punto di svolta nel sistema di Relazioni Sindacali in Azienda, dopo quasi due anni nei quali noi ed altre sigle (Fisac, Dircredito, Sinfub) ci eravamo opposti con forza alla sottoscrizione di intese sbagliate, quali l’accordo del 19.12.2012 (esodi incentivati con contratto di solidarietà ed altri grandi sacrifici per i lavoratori rimasti in servizio, in essere fino a tutto il 2015) e l’accordo sulle esternalizzazioni, ad oggi mai firmati; ricordiamo le assemblee sul territorio nazionale e tutta l’attività svolta nei luoghi di lavoro, per spiegare la nostra giusta posizione, che molti colleghi hanno subito condiviso e che –finalmente- anche altre OO.SS sembra abbiano compreso.
Un Sindacato –il nostro- che oggi ringrazia tutti i colleghi, iscritti e non iscritti, che hanno fatto pesare democraticamente la loro opinione, evitando che nuovi e gravi errori venissero compiuti!
Non dimentichiamo che, circa un anno fa, la prospettiva di un esponenziale aumento delle giornate di solidarietà era tutt’altro che campata per aria, alimentata anche da alcuni sindacati in azienda, oltre che da qualche dirigente.
Oggi siamo in presenza di un accordo di “nuova generazione”, che –senza venir meno alla ricerca della volontarietà- accompagnerà in esodo oltre 1.300 colleghi, totalmente a carico dell’Azienda, senza nessun nuovo sacrificio per i colleghi in servizio.
Ben vengano Accordi positivi ed equi, UNISIN non indugerà a discuterli ed a sottoscriverli, ma non esiteremo a continuare a respingere quelli palesemente contrari agli interessi della Categoria qualora venissero ripresentati in futuro, anche se dovessimo essere gli unici a farlo!
Se, da un lato, certe scelte coraggiose ci hanno portato a tavoli separati con Abi e Banche, possiamo però rifiutare gli Accordi e rivolgerci con la massima trasparenza ai lavoratori, incidendo positivamente e maggiormente nel settore: ne è dimostrazione quanto sopra.Al contrario di come veniamo –talvolta- da altri dipinti, con faciloneria e qualunquismo … forse per la mancanza di veri e sani argomenti sindacali su cui confrontarsi con noi.
Un Sindacato –il nostro- che oggi ringrazia tutti i colleghi, iscritti e non iscritti, che hanno fatto pesare democraticamente la loro opinione, evitando che nuovi e gravi errori venissero compiuti!
Non dimentichiamo che, circa un anno fa, la prospettiva di un esponenziale aumento delle giornate di solidarietà era tutt’altro che campata per aria, alimentata anche da alcuni sindacati in azienda, oltre che da qualche dirigente.
Oggi siamo in presenza di un accordo di “nuova generazione”, che –senza venir meno alla ricerca della volontarietà- accompagnerà in esodo oltre 1.300 colleghi, totalmente a carico dell’Azienda, senza nessun nuovo sacrificio per i colleghi in servizio.
Ben vengano Accordi positivi ed equi, UNISIN non indugerà a discuterli ed a sottoscriverli, ma non esiteremo a continuare a respingere quelli palesemente contrari agli interessi della Categoria qualora venissero ripresentati in futuro, anche se dovessimo essere gli unici a farlo!
Se, da un lato, certe scelte coraggiose ci hanno portato a tavoli separati con Abi e Banche, possiamo però rifiutare gli Accordi e rivolgerci con la massima trasparenza ai lavoratori, incidendo positivamente e maggiormente nel settore: ne è dimostrazione quanto sopra.Al contrario di come veniamo –talvolta- da altri dipinti, con faciloneria e qualunquismo … forse per la mancanza di veri e sani argomenti sindacali su cui confrontarsi con noi.
La segreteria Unisin
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