
SIENA. Il cda del Monte dei Paschi è convocato per domani (9 dicembre) per discutere sulle prossime mosse, dato che pare – da indiscrezioni di questa sera – che la Bce abbia accettato la richiesta di far slittare al 20 gennaio il perfezionamento dell’aumento di capitale annunciato il 25 ottobre scorso e votato dall’assemblea degli azionisti. L’annuncio sarà dato probabilmente domani.
Durante la conferenza stampa seguita al board della Bce (nel corso del quale è stato confermato per tutto il 2017 il quantitative easing), a Mario Draghi è stato chiesto se fosse necessario concedere più tempo a Montepaschi, come ad altre banche, per le necessarie operazioni di ripatrimonializzazione. “Chiedetelo al Consiglio di vigilanza”, ha risposto il presidente della Banca centrale europea
Ieri sera a Milano, Corrado Passera ha detto che su Montepaschi “hanno fatto un po’ di pasticci. Io per ora sto a guardare”. L’ex ministro aveva presentato per due volte un piano di risanamento alternativo per Mps, facendo poi notare che la banca toscana aveva reso impossibile il prosieguo di ogni approfondimento necessario. Per Passera ora Montepaschi “deve trovare una soluzione, una sua strada”.
Corre voce che il cda del Monte non abbia gradito del tutto l’intervento dell’ex presidente del Consiglio Renzi, che ha (a quanto riferito) “fatto di testa sua, decidendo da solo”. Evidentemente non trovando una soluzione consona…
In Borsa Mps ha chiuso a +4,11 per cento.