Leaderboards
Leaderboards
Direttore responsabile Raffaella Zelia Ruscitto
Skyscraper 1
Skyscraper 1
Skyscraper 2
Skyscraper 2

Mps e elezioni: viene prima l’uovo o la gallina?

Sulla stampa nazionale "il caso Siena" è sempre "in prima pagina"

di Raffaella Zelia Ruscitto

SIENA. Ce lo siamo fatti dire dal resto della stampa nazionale. Ce lo siamo fatti ripetere in svariati articoli: le elezioni a Siena non sono solo un fatto politico. E non riguardano solo Siena. Una verità lampante che, in quanto tale, può accecare chi è impreparato. E può far aprire gli occhi a chi, per la troppa oscurità, si era abituato a tenerli chiusi. Tanto non servivano.
Siena, ieri (29 aprile) ha vissuto il suo “giorno fatidico”, proprio come Londra. Mentre Will e Cate dicevano “si” nell’abbazia di Westminster, a Siena, nel giorno della Santa Patrona, si teneva l’assemblea dei soci di Banca Mps con un segnale di “gelo” tra i vertici dell’istituto bancario e quelli della Fondazione, azionista di maggioranza.
Al centro dell’incontro l’approvazione del bilancio 2010. I numeri, a volte, possono essere dei grandi nemici. E le parole dei vecchi maestri che dicevano “uno più uno fa sempre due” risuonano ironiche perchè non proprio così sacrosante come pure ci parevano quanto eravamo bambini.
Mentre il presidente di Banca Mps, Giuseppe Mussari si sperticava nel dire che la crisi è stata un tornado per tutti ma la banca Mps aveva saputo reggere meglio di altri istituti di credito, c’era chi, tra i piccoli azionisti, si guardava smarrito domandando al vicino come mai, allora, si stava dando avvio ad un aumento di capitale da 2,471 miliari di euro. Un aumento che, calcolava il piccolo socio smarrito, sarebbe servito solo a coprire gli 1,9 miliardi di Tremonti Bond (usati solo da banca Mps e da nessun altro istituto di credito italiano) e poco altro ma che, di fatto, lascia la banca in una posizione di debolezza che non potrà essere ulteriormente sorretta dalla Fondazione Mps.
La Fondazione. Un nodo cruciale per Siena.
E per i senesi che si limitano a “pensarci” quando si tratta di contare le erogazioni e quando si parla di “controllo sulla banca”.
In questa operazione di ricapitalizzazione la Fondazione diluirà la sua quota dal 54,8 per cento attuale al 50,1 per cento. Mancini ieri è stato chiaro: non si scende oltre questa soglia. E per assicurarsi che la banca avesse capito, ha dato qualche bacchettata qua e là: “noi ci siamo abbassati i compensi, adesso fatelo voi”. “Vogliamo redditività”. “Dobbiamo tornare ad essere solidi” e così dicendo ha evidenziato il nervosismo di un azionista di maggioranza che sa perfettamente di giocarsi l’ultima carta possibile per mantenere il controllo assoluto della banca senese.
Al grido de “la banca deve rimanere senese” si stanno muovendo tutti, convinti che su questo tasto la sensibilià della gente è ancora viva e vegeta e non preveda alcuna riflessione ulteriore. Del resto, sotto campagna elettorale, è difficile far capire ai senesi che questo “atto doloro” non è affatto scongiurato con questo aumento di capitale e con la manovra “lacrime e sangue” di Gabriello Mancini.
La Fondazione si è indebitata, ha rinunciato alla differenziazione del suo pacchetto azionario puntando tutto sulla sua banca e questo rende estremamente rischioso il prossimo futuro. Soprattutto alla luce di voci – non confermate ma sostenute dall’analisi dei numeri – che parlano di una ricapitalizzazione insufficiente per rimettere davvero in moto la macchina Mps. Tentuto conto anche delle criticità del mercato confermate dallo stesso presidente Mussari.
C’è da evidenziare un’atra cosa: ieri, alcuni soci di rilievo della banca si sono dichiarati “incerti” sull’appoggiare l’aumento di capitale. A partire dal vice presidente della Banca, Francesco Gaetano Caltagirone, detentore del 4,8 per cento delle quote Mps. A finire con il leader del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze (circa il 3 per cento delle quote Mps), Turiddo Campaini. Mentre questi decidono sul da farsi, ci pensa la Fondazione, Axa, Jp Morgan e Mediobanca a garantire una operazione non rinviabile.
Dire che tutto va bene e, contemporaneamente ricapitalizzare e “sperare in un dio benevolo” che non faccia ulteriormente precipitare gli eventi pare un po’ come candidarsi al governo della città che si è controllata per oltre dieci anni (in veste di vertice Pd) e voler passare per quello che rappresenta la discontinuità.
Di assunzioni di responsabilità neppure l’ombra. Nessuno che – dalla Banca, alla Fondazione, fino all’Università e al Comune – si alzi, nel silenzio di una sala gremita e dica “si, ho sbagliato!”. Nessuno che, pur avendo la grande responsabilità di gestire un bene comune – senese ma, per esteso, italiano – si sia accorto di una china non più percorribile, pena la perdita di un patrimonio collettivo.
E’ quanto accade a Siena, ormai da diverse settimane (tanto per dare un limite di tempo legato alla ragionevolezza). E togliamoci dalla testa che questo possa accadere nel prossimi 15 giorni di campagna elettorale.
I candidati sono presi dalle loro battaglie (neppure tanto rumorosamente, dopo la parentesi di Martelli) e gli argomenti vengono snocciolati in modo rapido; più spesso sotto forma di spot, per ovvie ragioni di tempo. Ma con tutta la semplificazione e la retorica che ne consegue.
E così si perde il tempo della riflessione. Quello in cui – alla faccia dell’evidenza – si potrebbe “scoprire” che la politica, a Siena, ha un controllo ed un potere ben superiore a quanto si è soliti pensare. Che, se Berlusconi a livello nazionale sfrutta il suo patrimonio personale per “influenzare” tutti gli ambiti (politico, economico, sociale e persino culturale) a Siena la politica (il Pd o Ds e Margherita) ha potuto usare la banca, la Fondazione, l’Università solo avendo accesso al Comune e alla Provincia. Andando, di fatto, a creare quel “Sistema Siena” che oggi è messo in discussione, prima che dall’opposizione politica, dai disastrosi risultati di una gestione “allegra”.
E ora rischia di essere messa in discussione dal voto, ovviamente.
Oggi (30 aprile) La Stampa riporta l’articolo “A Siena le comunali che valgono il Monte”.
Chi è chiamato ad eleggere il sindaco della città del Palio è chiamato anche a decidere chi dovrà eleggere la metà dei membri della deputazione della Fondazione. E da qui alla Banca il passo è ancora più breve.
In gioco non c’è solo una città da amministrare (che già sarebbe un bell’impiccio vista la situazione non così florida come si è sempre disegnata) ma una banca da controllare. Il terzo polo bancario d’Italia. 
C’è chi sostiene  – La Stampa riporta un virgolettato di Pierluigi Piccini, capolista delle Lcs, a sostegno di Gabriele Corradi – che quel 50 per cento tenuto strenuamente dalla Fondazione Mps serva non certo per garantire la senesità della banca piuttosto per “preservare un sistema di potere che verrebbe scalfito da una concorrenzialità delle nomine”. A dirla con i numeri, secondo la coalizione Corradi la Banca Mps “dietro il paravento della senesità sta sperperando un tesoro – si legge nello stesso articolo a firma di Marco Alfieri – meno di 8 miliari di patrimonio ai prezzi di borsa dai massimi 2007 e l’acquisto di Antonveneta a costi esagerati”.
Ceccuzzi, da parte sua, lancia la proposta di un azionariato popolare con non ben precisate modalità. Un “segnale di attaccamento alla banca” che vorrebbe anche dire un dare piena fiducia a chi l’ha fino ad oggi amministrata. Ma le due cose non vanno proprio a braccetto.  Non è per amore della propria terra che si continua a dare fiducia al contadino che sfrutta l’orto e si mangia i frutti migliori, lasciando scarti e bucce.
I senesi sono chiamati a guardare nel loro futuro, a scrutare la strada che porta al recupero del loro patrimonio senza lasciarsi distogliere dai battibecchi di partito. Il recupero della senesità, forse, passa da vie che i luoghi comuni e gli slogan non prevedono.

[banner_mobile]
Are you looking for Krnl this is best Roblox executor this is one of the finest roblox executor.
Download Rapid Streamz for Android, this app will help you stream over 800+ TV channels! Watch free Live TV on Android using the best live tv app for Android. Rapid Streamz application is specially designed for those people who want to enjoy their favorite television shows and movies on the go.
Are you looking for Openiv which is one of the best modding toolset for the PC Versions of GTA 5, GTA 4, Episodes From Liberty City (EFLC) and Max Payne 3, etc. Latest version of the app supports Red Dead Redemption 2 as well. The toolset allows the users to view and alter the game files.
This is CodeX Executor which is a potent application designed to empower Roblox players by allowing them to run scripts within popular Roblox games such as Blox Fruits, Pet Simulator X, Project Slayers, Murder Mystery 2, Adopt Me, Arsenal, and many more.
Enhance your Roblox experience with BTRoblox which is extension that aims to enhance Roblox's website by modifying the look and adding to the core website functionality by adding a plethora of new features.
Winlator is a powerful tool that allows you to run Windows applications and games on your Android device. With Winlator, you can enjoy your favorite PC games on the go, all without the need for a high-end gaming PC. This opens up a whole new world of gaming possibilities, as you can now play your favorite titles anywhere and anytime.
You can download the latest version of Sportzfy TV Apk from our website. We offer a safe and secure download link that ensures you get the latest version of the app without any hassle.
Sportsfire is a free live-streaming application that focuses on sporting events and is available for installation on Firestick, Fire TV Cube, Fire TV, and Android TV/Google TV Boxes.
You can download the latest version of Sportzfy TV Apk from our website. We offer a safe and secure download link that ensures you get the latest version of the app without any hassle.
In the age of digital streaming, inat tv Inat TV APK is one of the most video streaming free application. Finding a reliable and feature-rich application to access your favorite TV shows, movies, and live channels has become crucial.
Krira TV is a free sports streaming app that allows fans around the world to watch their favorite sports events in HD quality.
Experience endless entertainment with blink streamz the top Free Live TV App for Android, offering free live sports streaming and more. Enjoy a vast selection of TV channels on your Android device.
krnl
cinema hd
beetv
inat tv
spotiflyer
aniyomi
saikou
scipt hook v
fluxus executor
flix vision
egg ns
fs23 mods
strato emulator
gacha nebula