"Ma secocndo l'assessore Mazzini no. 8 anni di lavoro butatti"

SIENA. L’adeguamento a quattro corsie del tratto compreso tra lo svincolo con la tangenziale di Siena (Firenze-Siena) e lo svincolo di Ruffolo (Siena Bettolle) nella E78 Grosseto-Fano, “non è una priorità!”. Così ha affermato l’assessore Paolo Mazzini rispondendo ad una interrogazione dei consiglieri Giuseppe Giordano e Eugenio Neri. A tal proposito va ricordato che nell’anno 2006 il comune di Siena stipulò con l’ANAS una convenzione che impegnava il Comune a predisporne la progettazione preliminare e che il 22 novembre 2011 fu dato ampio risalto all’incontro dell’allora sindaco Ceccuzzi con l’ing. Mazzeo, capo compartimento ANAS della Toscana, nel quale incontro il Comune dichiarava di avere consegnato il progetto preliminare del cosiddetto “Lotto 0”.
In tale occasione il sindaco Ceccuzzi sottolineava come “Il lotto 0 è un intervento di importanza strategica per Siena e per tutta la Due Mari, come per la viabilità urbana e di lunga percorrenza che interessa la nostra città. Si tratta di una congiunzione che unisce le principali arterie della Siena – Bettole alla Siena-Grosseto, alla Siena-Firenze e in futuro anche alla Cassia”.
Va ricordato inoltre come in data 14 ottobre 2013 sia stato sottoscritto dai più autorevoli rappresentanti del territorio senese un appello al Governo e al Parlamento affinché si realizzino gli interventi necessari per la percorribilità e la sicurezza della Due Mari e della Siena-Firenze e come in detto appello, sottoscritto anche dal sindaco Valentini, venisse posta “…una particolare attenzione… sul percorso di progettazione del cosiddetto “Lotto zero” collocato nel comune di Siena.”
Successivamente, in data 21 ottobre 2013, è stata presentata, dai consiglieri regionali Spinelli e Pugnalini, una mozione al Consiglio Regionale della Regione Toscana con la quale veniva anche chiesto l’impegno della Giunta Regionale per “…definire il percorso di progettazione definitiva, di finanziamento e di appalto del cosiddetto Lotto Zero…” affermando per altro che “…lo stato dell’arte …“ relativo alla realizzazione del collegamento Grosseto–Fano E78, ad oggi, presenta la ”progettazione preliminare conclusa sul Lotto 0 (Siena – Ruffolo)”.
Dalla risposta dell’assessore Mazzini emerge che, nonostante gli appelli sottoscritti dal sindaco, il collegamento tra la tangenziale e lo svincolo di Ruffolo della Siena Bettole non costituisce una priorità, che il lavoro svolto per otto anni dagli uffici del Comune può tranquillamente essere gettato via e che i 90 milioni che dovevano essere spesi dall’ANAS per realizzare un’infrastruttura di interesse nazionale localizzata nel comune di Siena, possono tranquillamente essere spesi altrove.
Siamo abituati alle stravaganze di un sindaco per il quale non vige “il principio di non contraddizione”, ma se il comune di Siena asserisce istituzionalmente che le convenzioni stipulate non costituiscono un impegno da rispettare, è certo che credibilità e affidabilità del comune di Siena finiscono per divenire per chiunque concetti astratti.
A cominciare dall’ANAS e dagli esponenti senesi del PD che con Valentini hanno sottoscritto l’appello al Governo e al Parlamento nonché dai consiglieri regionali Spinelli e Pugnalini che, per il finanziamento del cosiddetto Lotto 0, si sono pubblicamente impegnati in Consiglio Regionale!
Agostino Milani
In tale occasione il sindaco Ceccuzzi sottolineava come “Il lotto 0 è un intervento di importanza strategica per Siena e per tutta la Due Mari, come per la viabilità urbana e di lunga percorrenza che interessa la nostra città. Si tratta di una congiunzione che unisce le principali arterie della Siena – Bettole alla Siena-Grosseto, alla Siena-Firenze e in futuro anche alla Cassia”.
Va ricordato inoltre come in data 14 ottobre 2013 sia stato sottoscritto dai più autorevoli rappresentanti del territorio senese un appello al Governo e al Parlamento affinché si realizzino gli interventi necessari per la percorribilità e la sicurezza della Due Mari e della Siena-Firenze e come in detto appello, sottoscritto anche dal sindaco Valentini, venisse posta “…una particolare attenzione… sul percorso di progettazione del cosiddetto “Lotto zero” collocato nel comune di Siena.”
Successivamente, in data 21 ottobre 2013, è stata presentata, dai consiglieri regionali Spinelli e Pugnalini, una mozione al Consiglio Regionale della Regione Toscana con la quale veniva anche chiesto l’impegno della Giunta Regionale per “…definire il percorso di progettazione definitiva, di finanziamento e di appalto del cosiddetto Lotto Zero…” affermando per altro che “…lo stato dell’arte …“ relativo alla realizzazione del collegamento Grosseto–Fano E78, ad oggi, presenta la ”progettazione preliminare conclusa sul Lotto 0 (Siena – Ruffolo)”.
Dalla risposta dell’assessore Mazzini emerge che, nonostante gli appelli sottoscritti dal sindaco, il collegamento tra la tangenziale e lo svincolo di Ruffolo della Siena Bettole non costituisce una priorità, che il lavoro svolto per otto anni dagli uffici del Comune può tranquillamente essere gettato via e che i 90 milioni che dovevano essere spesi dall’ANAS per realizzare un’infrastruttura di interesse nazionale localizzata nel comune di Siena, possono tranquillamente essere spesi altrove.
Siamo abituati alle stravaganze di un sindaco per il quale non vige “il principio di non contraddizione”, ma se il comune di Siena asserisce istituzionalmente che le convenzioni stipulate non costituiscono un impegno da rispettare, è certo che credibilità e affidabilità del comune di Siena finiscono per divenire per chiunque concetti astratti.
A cominciare dall’ANAS e dagli esponenti senesi del PD che con Valentini hanno sottoscritto l’appello al Governo e al Parlamento nonché dai consiglieri regionali Spinelli e Pugnalini che, per il finanziamento del cosiddetto Lotto 0, si sono pubblicamente impegnati in Consiglio Regionale!
Agostino Milani