Nel 2024 erogati 150 prestiti per un totale di 588.764 euro a sostegno di famiglie e microimprese in difficoltà. Con 46 centri di ascolto, la Società porta avanti dal 2006 un’importante attività sociale

SIENA. L’Assemblea dei Soci del Microcredito di Solidarietà S.p.A., guidata dal Presidente Giorgio Pernici e dal Direttore Generale Camillo Latto, ha approvato oggi il Bilancio d’esercizio 2024. La Società, di cui Banca Monte dei Paschi di Siena è cofondatore con una partecipazione del 40%, conferma l’impegno a favore di famiglie e microimprese in difficoltà per far fronte alle necessità primarie, sia attraverso il sostegno economico sia attraverso la funzione di ascolto e indirizzo delle diverse istanze. Grazie al supporto dato dai volontari e dai collaboratori presenti nei 46 centri di ascolto e alla profonda conoscenza del territorio, il Microcredito di Solidarietà continua a fornire un aiuto concreto alle comunità locali nelle province di Siena, Grosseto, Arezzo e Massa Carrara.
In un contesto a livello globale e nazionale ancora complesso, il Mediocredito ha mantenuto gli stessi indirizzi e le modalità operative ormai consolidate nel tempo, a partire dalla sua fondazione nel 2006, per fronteggiare situazioni di difficoltà economica o sociale. La Società continua a rappresentare un punto di riferimento per i soggetti difficilmente bancabili, per lo più famiglie e persone fisiche e in numero limitato microimprese, che versano in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale, operando nel territorio di riferimento attraverso la collaborazione con gli Enti convenzionati. Dalla sua costituzione ad oggi il Microcredito d Solidarietà ha concesso 3.364 prestiti per un totale di 11.322.523 euro.
Il Presidente Giorgio Pernici ha dichiarato: “I numeri del bilancio approvato oggi evidenziano come l’intervento del Microcredito di Solidarietà continui ad incidere positivamente sui territori interessati, grazie al lavoro costante dei centri di ascolto e delle nostre persone. Nel 2024 la Società ha proseguito la sua strategia aziendale di attività di erogazione in grado di ragionare, oltre che in termini di capitali e risultati economici, finanziari e patrimoniali, anche in termini di capitale umano, sociale, relazionale ed ambientale. Proprio in virtù di questa propensione all’ascolto e della capacità di indirizzare le richieste, credo che il valore del nostro lavoro vada letto anche oltre i semplici numeri rappresentati e si manifesti piuttosto nei piccoli gesti e nell’aiuto alle fasce più deboli. Vorrei ringraziare per questo risultato tutto il personale della Società, dal Direttore Generale, ai volontari che prestano la loro opera in sede ed a quelli altrettanto indispensabili presenti nei centri di ascolto, oltre a Banca Monte dei Paschi di Siena e agli altri soci che non hanno mai fatto mancare il loro supporto, senza dimenticare il prezioso contributo di Consiglieri e Sindaci, che operano peraltro a titolo gratuito. Le attività di tutti hanno contribuito a rafforzare il Microcredito di Solidarietà per continuare ad essere un’importante risorsa del territorio toscano a beneficio di coloro, meno fortunati, che ne hanno più bisogno”.
I numeri del 2024
Nel 2024 l’attività del Microcredito di Solidarietà è proseguita sostanzialmente in linea con quella dell’anno precedente, con 150 prestiti erogati per un totale di 588.764 euro, registrando un lieve incremento del volume degli impieghi rispetto al 2023 (+ 1,4%). Anche nell’esercizio appena trascorso sono state prevalenti le erogazioni di prestiti sociali (145 per complessivi 537.764 euro, pari al 91,3% del totale) rispetto a quelle di finanziamenti produttivi a favore di microimprese (5 per complessivi 51.000 euro, pari all’ 8,7% del totale).
Dall’analisi delle motivazioni delle complessive domande di prestito pervenute nel corso dell’anno (pari a 185, di cui 175 per il microcredito sociale e 10 per quello produttivo), includendo quindi anche quelle che non si sono concluse con l’erogazione, la “copertura di fabbisogno di liquidità” si è riconfermata come principale motivazione delle richieste delle persone fisiche, seguita da bisogni relativi a “educazione, formazione”, “ristrutturazione debiti”, “acquisto mezzi di trasporto”, “esigenze abitative”, “pagamenti e acquisti urgenti”, “motivi di salute”. Per il microcredito produttivo le motivazioni hanno riguardato principalmente esigenze varie, come “spese di start up”, “acquisto macchinari”, “acquisto arredamenti”, ed in minima parte formazione.
L’esame della distribuzione dei richiedenti per classi di età evidenzia ancora una volta la prevalenza nella fascia fra i 31 e 55 anni, che copre più del 55% del totale, mentre è stata registrata una flessione nel numero delle domande di finanziamento presentate dagli over 55. Nel 2024 è stata confermata anche la tendenza degli ultimi anni in merito al genere dei richiedenti, con una prevalenza del genere maschile rispetto a quello femminile, e la progressiva riduzione della forbice tra le richieste provenienti da parte di cittadini italiani rispetto a quelle di cittadini stranieri.
L’esercizio 2024, chiuso con un utile di 35.528,48 euro, dimostra che la mission della Società è proseguita con la consueta efficacia nei confronti degli aventi bisogno, portando un valore aggiunto alle comunità locali.
Microcredito di Solidarietà
Microcredito di Solidarietà è stato fondato a Siena nel 2006 da Banca Monte dei Paschi di Siena, Comune e Amministrazione Provinciale di Siena, Diocesi di Siena e quella di Montepulciano, altri comuni della provincia, le associazioni di volontariato e grazie al supporto indiretto della Fondazione Mps, per far fronte a necessità finanziarie di privati e famiglie che trovavano difficoltà ad accedere ai canali ordinari del credito bancario ed aiutare così a superare difficoltà economiche temporanee o avviare una nuova attività imprenditoriale. La Società opera oggi attraverso 46 centri di ascolto in locali messi a disposizione da Banca Mps nella sede di Siena e presso le associazioni di volontariato nelle province di Siena, Massa Carrara, Grosseto e Arezzo. La Società si avvale di personale distaccato da Banca MPS e, per la gran parte, della collaborazione di volontari, appartenenti alle associazioni di volontariato, compresi consiglieri e sindaci revisori, che offrono i propri servizi gratuitamente.