SIENA. Il presidente della Fondazione Monte dei Paschi ha ribadito con forza che l'ente "non è disponibile a ''diluizioni'' nel capitale detenuto nella Banca. Il legame con la banca è la nostra priorità. Il nostro collegamento con la banca non è in discussione''. Infatti, l'obiettivo è quello di ''preservare l'indipendenza strategica'' di Rocca Salimbeni da ''qualsiasi assalto'' e il suo ''legame con il territorio''.
Mancini – nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio – ha anche ricordato che ''la Fondazione ha rispettato la legge'', scendendo sotto il 50 per cento del capitale (ora è al 46,55 per cento), ma che la Fondazione non tende scendere al disotto di tale valore.
''Anche in futuro – ha detto il presidente – saremo fermissimi nel difendere questi punti, che per noi restano indiscutibili e irrinunciabili. Non saremo dunque disponibili a mettere in discussione il nostro solido legame con la banca''.
Smentite le voci di aumenti di capitale della Banca. Mancini ha anche espresso compiacimento per l'andamento degli stress tes pubblicati venerdì, che sono stati superati da Mps. ed ha ribadito la della Fondazione nel management della Banca Mps, dicendosi certo che saranno ottenuti ''risultati positivi. Abbiamo sempre detto – ha proseguito Mancini – che non ce n'era bisogno e questo test ne è una riprova". Del resto anche il direttore generale di banca Monte Paschi, Antonio Vigni aveva smentito, lo scorso 2 luglio, la necessita' di un aumento di capitale. '
'Come abbiamo detto in assemblea, prendiamo atto delle necessitù della banca, che deve ulteriormente patrimonializzarsi, ma abbiamo anche espresso le esigenze e le necessità degli azionisti''. E' quindi necessario ''continuare nell'abbattimento dei costi e nell'incremento dei ricavi per produrre dividendi''.
Per quanto riguarda i compiti istituzionali, la Fondazione Mps dispone di un fondo di stabilizzazione delle erogazioni di 172 mln. ''Abbiamo le disponibilita' – ha affermato il presidente della Fondazione – per far fronte alle difficoltà del momento'', ma tutto cià va fatto con oculatezza e pensando bene alle priorità, privilegiando ''lo sviluppo e l'emergenza sociale''. rispondendo con questo al proprio ''ruolo sussidiario nel promuovere lo sviluppo del territorio''.
Clicca qui per vedere il bilancio di missione
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Mancini – nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio – ha anche ricordato che ''la Fondazione ha rispettato la legge'', scendendo sotto il 50 per cento del capitale (ora è al 46,55 per cento), ma che la Fondazione non tende scendere al disotto di tale valore.
''Anche in futuro – ha detto il presidente – saremo fermissimi nel difendere questi punti, che per noi restano indiscutibili e irrinunciabili. Non saremo dunque disponibili a mettere in discussione il nostro solido legame con la banca''.
Smentite le voci di aumenti di capitale della Banca. Mancini ha anche espresso compiacimento per l'andamento degli stress tes pubblicati venerdì, che sono stati superati da Mps. ed ha ribadito la della Fondazione nel management della Banca Mps, dicendosi certo che saranno ottenuti ''risultati positivi. Abbiamo sempre detto – ha proseguito Mancini – che non ce n'era bisogno e questo test ne è una riprova". Del resto anche il direttore generale di banca Monte Paschi, Antonio Vigni aveva smentito, lo scorso 2 luglio, la necessita' di un aumento di capitale. '
'Come abbiamo detto in assemblea, prendiamo atto delle necessitù della banca, che deve ulteriormente patrimonializzarsi, ma abbiamo anche espresso le esigenze e le necessità degli azionisti''. E' quindi necessario ''continuare nell'abbattimento dei costi e nell'incremento dei ricavi per produrre dividendi''.
Per quanto riguarda i compiti istituzionali, la Fondazione Mps dispone di un fondo di stabilizzazione delle erogazioni di 172 mln. ''Abbiamo le disponibilita' – ha affermato il presidente della Fondazione – per far fronte alle difficoltà del momento'', ma tutto cià va fatto con oculatezza e pensando bene alle priorità, privilegiando ''lo sviluppo e l'emergenza sociale''. rispondendo con questo al proprio ''ruolo sussidiario nel promuovere lo sviluppo del territorio''.
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