La Fondazione dovrà "contrarre" l'attività istituzionale
SIENA. Nel corsos dell’assemblea del cda di Banca Monte dei Paschi, il presidente della Fondaziom, Gabriello Mancini, ha dichiarato: “L’aumento di capitale della banca è strategico”.
“La fondazione – ha continuato –, all’indomani dell’annuncio da parte di Banca Mps della proposta di aumento di capitale oltre che del nuovo piano industriale, ha immediatamente fatto la propria scelta, sottolineando con forza la strategicità del primo e sostenendo con decisione l’irrinunciabilità del secondo”.
Mancini ha anche aggiunto: “siamo convinti che tale aumento risponda a fondamentali esigenze di sistema sia di livello nazionale che internazionale e che sia pertanto dovere delle fondazioni bancarie fare la propria parte” ed ha ricordato che “nello stesso codice genetico del resto le Fondazioni hanno ben marcata la vocazione ad essere pilastri della stabilità del sistema bancario ed in particolare dell’economia del nostro paese, d’intesa con le istituzioni coinvolte”.
“L’ineludibile dovere della banca” è tornare rapidamente a crescere “per restituire ad un’intera comunità ciò che quella stessa comunità oggi le affida”. Il presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini ha sottolineato che occorre il recupero di una redditività significativa, “lavorando sul fronte dei ricavi, sia soprattutto su quello dei costi”, una migliore gestione del credito. “attenta alla mitigazione del rischio senza però penalizzare oltre modo la crescita dei proventi e la ripresa del tessuto produttivo” , una maggiore velocità “nella evasione delle richieste e l’evoluzione verso un più significativo ruolo di consulenza nel modo di fare banca attuando rapidamente la nuova struttura organizzativa”.
L’attività istituzionale della fondazione Mps in quest’anno e nei prossimi “non potrà non subire un’ulteriore contrazione”, questa la considerazione negativa che Mancini ha fatto. ”Le scelte di questi giorni – ha puntualizzato – che porteranno, ne sono certo, frutti significativi nel lungo periodo, avranno un costo importante e conseguenze notevolissime per la Fondazione, per le istituzioni, per tutti i cittadini di questo territorio”. Mancini ha ricordato che per superare questo “momento delicato “ sarà necessario “un deciso ritorno alla redditività da parte della Banca”.
(Foto Corrado De Serio)