"Anomalie nella cessione da parte del Mef del precedente 15% detenuto"

ROMA. Il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato economia, lavoro, impresa, scrive in una nota: “Ribadiamo l’urgenza che il Governo venga in Parlamento a rispondere alla nostra interrogazione sulle anomalie nella cessione, da parte del Mef, del precedente 15% detenuto in Mps, una delle banche coinvolte nell’attuale risiko. Questa cessione è avvenuta con una procedura estremamente accelerata e ristretta nel tempo, escludendo tanti potenziali acquirenti; soprattutto ha premiato un ristretto gruppo di operatori finanziari, tra cui Caltagirone, eredi Del Vecchio e Banco Bpm, non solo a forte concentrazione di partecipazioni, ma tutti profondamente coinvolti nel risiko in atto. Il prezzo di vendita, come rammenta l’interrogazione a mia prima firma, è stato sì a premio rispetto alla chiusura del giorno precedente, ma enormemente a sconto, rispetto al valore contabile per azione e ai principali multipli di settore. Ed è stato un prezzo di vendita incredibilmente inferiore rispetto al valore di borsa acquisito nei mesi successivi dal titolo della banca. Insomma, emerge una non sufficiente valorizzazione da parte del Mef del pacchetto precedentemente detenuto in Mps e adesso definitivamente ceduto”.
“Vogliamo sapere se sia in corso un intervento della Corte dei conti, perché non si può escludere un danno erariale per le conseguenze della modalità di effettuazione dell’operazione. Il risiko bancario non è un giochino che il Governo può permettersi di mandare avanti con una posizione subalterna, rispetto a una manciata di azionisti amici, mentre l’economia reale è allo stremo”.