“Avete trasformato gli istituti di credito in lampade magiche da strofinare per ottenerne privilegi, favori clientelari, soldi ai vostri amici"

ROMA. “E’ una vergogna. Avete aspettato fino a pochi mesi dal voto. Noi avevamo depositato proposte di legge per commissioni di inchiesta sui crimini bancari o su Mps, tanto per dire, già all’inizio della legislatura. Voi ci arrivate solo ora con un testo che è uscito dalla commissione il 4 maggio ed ha chiuso il suo iter solamente oggi”. Lo dicono i deputati del MoVimento 5 Stelle in merito all’approvazione in aula del provvedimento che istituisce una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario.
“Avete trasformato gli istituti di credito in lampade magiche da strofinare per ottenerne privilegi, favori clientelari, soldi ai vostri amici. Adesso c’è poco tempo, la commissione partirà non prima di metà settembre, ma comunque arriveremo a un barlume di verità – rincarano i portavoce Cinquestelle – Avete massacrato gli obbligazionisti delle quattro banche risolte. E avete brigato in tutti i modi, a partire dal decreto sulle Popolari, per salvare Banca Etruria, dopo aver concesso agli Istituti di emettere senza colpo ferire titoli tossici che hanno fregato i cittadini. E pensare che Palazzo Koch sapeva già dal 2002 delle difficili condizioni dell’intermediario di Arezzo”.
“E’ surreale la tesi della Boschi secondo cui lei non si sarebbe mai occupata della banca di famiglia. Una ricostruzione, propinata anche al Parlamento, che viene smentita quasi ogni giorno da un fatto, un elemento nuovo. In qualunque altro Paese, la sottosegretaria si sarebbe dimessa già da tempo. Soltanto in Italia, sembra che non sia accaduto nulla”, aggiunge il MoVimento 5 Stelle Camera.
“Ora vogliamo sentire cosa c’era davvero dietro quel decreto di risoluzione del novembre 2015, dietro i rapporti tra Etruria e Bankitalia, dietro ciò che ha scritto Ferruccio De Bortoli. Sentiremo lui in audizione e ascolteremo l’ex ad Unicredit Federico Ghizzoni. Intanto aspettiamo ancora la querela di Boschi all’ex direttore del Corriere della Sera”.
“Ma le menzogne hanno le gambe corte. Prima o poi tutto verrà fuori. Il tempo è galantuomo. E la storia si incaricherà di dimostrare cosa hanno combinato il ‘giglio tragico’ e questi partiti sulla pelle del risparmio italiano”, concludono gli eletti Cinquestelle.