E aggiunge un'integrazione dalla Carta della buona politica

SIENA. Franco Ceccuzzi, candidato a sindaco del centrosinistra riconosce ed apprezza il contributo dell’Italia dei Valori come parte integrante e qualificante per il programma su temi di grande importanza per il futuro della città, quali sono quelli che attengono al governo del territorio e alla sostenibilità ambientale, alla cultura ed al rapporto indissolubile tra la Fondazione Monte dei Paschi, la Banca MPS e la comunità senese. Proposte che il candidato sindaco si impegna ad assumere come parte integrante all’interno della coalizione di centrosinistra. E’ questo, in estrema sintesi, l’esito del confronto svoltosi ieri, martedì 22 marzo, tra Franco Ceccuzzi e i rappresentanti dell’Italia dei Valori.
“L’incontro – si legge in una nota congiunta del candidato del centrosinistra e dell’Idv – ha avuto come esito anche il riconoscimento dell’integrazione, chiesta dell’Italia dei Valori, all’articolo 11 delle Carta della Buona politica e della partecipazione del centrosinistra, nel quale vengono aggiunti, come elementi di impossibilità a candidature o a nomine pubbliche di derivazione pubblica, i reati contro: la pubblica amministrazione, la fede pubblica, l’incolumità personale a titolo doloso; contro l’amministrazione della giustizia e il patrimonio”.
Il governo del territorio “Per quanto riguarda le prospettive del governo del territorio – prosegue una nota – è stata trovata piena condivisione nella necessità di lavorare per garantire la massima tutela del paesaggio e del patrimonio storico architettonico, riducendo al minimo il consumo del suolo. Obiettivi che saranno condivisi con i cittadini, le contrade, i quartieri, le associazioni, le imprese ed i professionisti, in una logica di governo condiviso anche in funzione di una rigorosa verifica del nuovo regolamento urbanistico, senza escludere eventuali rivisitazioni anche nel corso della sua attuazione”.
Siena città della cultura “E’ necessario un salto di qualità – continua la nota – per fare di Siena, oltre che una città d’arte, una città della cultura in grado di competere con le realtà europee. Il complesso del Santa Maria della Scala è una risorsa fondamentale per mettere in atto questa strategia di rilancio. In questa prospettiva il complesso del S. Maria dovrà essere completato e ridefinito come luogo di progettualità, produzione, didattica, formazione, comunicazione e fruizione. Per affermare questa prospettiva sarà più funzionale una nuova forma giuridico – organizzativa, che favorisca una maggiore autonomia della struttura, in un quadro di esaltazione della dimensione europea, facilitandone la gestione”.
La Fondazione Mps “La tutela della Fondazione Mps, della sua autonomia e del suo legame indissolubile con la comunità senese rappresenta un impegno reciproco vincolante. A distanza di oltre dieci anni della riforma Ciampi del 1998 è opportuno e doveroso riflettere sul ruolo della Fondazione e sui risultati della sua azione sul territorio, anche al fine di produrre un’attenta e prudente valutazione sullo statuto e sulle opportunità di eventuali aggiornamenti. Questo, comunque, sarà compito della prossima amministrazione comunale, di concerto con gli altri enti nominanti, al fine di rafforzare in senso pluralistico la rappresentanza della deputazione generale. Tutto ciò sarà possibile se le nomine saranno frutto di una valutazione collegiale e premiante di competenze merito e professionalità”.