Per questo il Carroccio torna a chiedere le dimissioni del management della banca

SIENA. “Ai lavoratori di Fruendo va un grosso abbraccio. Il loro successo è la sconfitta di chi pensava di poter continuare a gestire la Banca come ai tempi del Groviglio Armonioso. Mettendoci la faccia, anche a Siena i risultati si ottengono.L’esito del processo segna il fallimento del disegno di Profumo e Dalla Riva, che volevano far pagare ai lavoratori colpe non loro. Siamo di fronte ad una situazione nella quale un giudice smentisce il lavoro di un manager: pertanto, per rispetto dei lavoratori, dell’istituzione MPS e della Città, ne chiediamo le immediate dimissioni”, ha affermato l’esponente leghista a margine della manifestazione sotto la sede del Monte.
“Al candidato al Consiglio regionale per il PD, il Sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli, che ha parlato di “giustizia”, voglio ricordare che chi ha portato Profumo ed i suoi uomini a Siena e non ha proferito parola contro i loro progetti è stato proprio il suo partito, il PD, e la gente che con il PD va a braccetto, a partire dal Sindaco Valentini e dal Vice Sindaco Mancuso, che preferiscono trastullarsi con le bici elettriche anziché pensare a cose ben più serie. La Lega è stata, invece, sempre in prima linea per quanto riguarda la tutela dei lavoratori, come dimostrano le centinaia di firme raccolte nella nostra Provincia per il referendum sulla vergognosa Legge Fornero. A suo tempo il leghista senese William Vittori ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica proprio sulla cessione di ramo d’azienda a Fruendo ed il Capogruppo del Carroccio Gian Marco Centinaio ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla vicenda”, conclude l’esponente della Lega.
Lega Nord Siena