Lega: "Guicciardini faccia un bagno di umiltà"

SIENA. Leggiamo con stupore le dichiarazioni del Segretario provinciale del Partito Democratico, Niccolò Guicciardini, che invita, dopo l’aumento di capitale della Banca, “chi chiedeva a gran voce la statalizzazione della Banca o proponeva altre deliranti soluzioni” a chiedere scusa a Siena .

 

Parole assurde, con un appoggio ad un aumento di capitale che sradica definitivamente la Banca dal territorio senese e che oltretutto sono pronunciate dal massimo rappresentante provinciale di un partito che ha governato ininterrottamente questo territorio nel cosiddetto decennio della vergogna, nominando i massimi vertici di Banca e Fondazione (ed, a cascata, una pletora di manager graditi al Partito), riponendo in loro una fiducia massima ed incondizionata e ricevendone lauti contributi sotto forma di donazioni alle casse dei DS e della Margherita, prima, e del PD poi.

 

Guicciardini, oltre ad un intenso bagno di umiltà, nonostante le sue nobili origini, faccia dunque un gesto di onestà intellettuale nei confronti della comunità senese: si attivi affinché il suo PD restituisca alla comunità cittadina i contributi ricevuti dai suoi Mussari, Mancini, Rabizzi & co. in tutti questi anni.

 

Ci chiediamo, allo stesso tempo, quando la Banca MP(meno S) potrà tornare a fare utili. Ci chiediamo quando si genereranno ricavi per gli azionisti, quando si torneranno i debiti con i fornitori o come intenda la Banca recuperare il rapporto tra impieghi e sofferenze che oggi è fortemente sbilanciato. Ci domandiamo quando la Banca tornerà a fare credito ad aziende e privati cittadini e se il Guicciardini sa che fino ad oggi i vertici della Banca hanno agito solo ed esclusivamente facendo leva sul personale. Tutte domande alle quali, evidentemente, Guicciardini non sa e non vuole rispondere. Per lui è importante solo osannare il “potente di turno”. Tutte domande che testimoniano, ancora una volta, come il PD faccia tutto fuorché l’interesse della Comunità senese e della Città di Siena.