Il Carroccio consiglia il ritiro da Ceccuzzi e C.

Chiedere – ORA, SOLO ORA! – che la Fondazione diversifichi gli investimenti suona solo come una grandissima presa di giro. La Fondazione, solo ed esclusivamente grazie alle errate ed assurde scelte del Centro Sinistra che governava il Comune e che guida tuttora la Provincia, ha impoverito la Fondazione e l’ha costretta ad indebitarsi, con la certezza che, con il prossimo aumento di capitale, sarà costretta a sparire dalla faccia della terra. I DS hanno ridotto la Città ad un cumulo di macerie e tutti ne pagheremo le conseguenze: un minimo di umiltà ci vorrebbe!
Come fanno gli esponenti ex comunisti senesi, senza una benché minima presa d’atto, a parlare – ORA, SOLO ORA! – di rinnovamento, di discontinuità, del Monte e del futuro di Siena, esprimendo solidarietà ai lavoratori, dopo aver condotto la nostra Città nel baratro? La responsabilità politica di ciò è ascrivibile solo ed esclusivamente all’ex Sindaco Ceccuzzi, che ha guidato le sorti del Partito e telecomandato (da distanza ravvicinata) la vita politica cittadina. E’ il duo Mussari – Ceccuzzi che ha nominato le persone alla guida degli Enti ed effettuato le scelte in questi anni. L’ultimo piano industriale della Banca risaliva ad un anno addietro e presagiva uno scenario a dir poco paradisiaco. Alla fine dei conti, il monte ha chiuso in passivo. Hanno acquisito circa 1000 nuovi sportelli negli ultimi anni, ma ne chiuderanno o ne venderanno circa settecento. Dov’è la discontinuità?