Presidio ala Lizza del Carroccio

SIENA. Quello che nell?intervista paliesca a Canale Tre Toscana raccontava a Franco Masoni di voler essere i primi, abituati a vincere come la Mens Sana; quello di lunedì sera alla festa del PD non ci è sembrato lo stesso. Forse era stanco, forse si aspettava di avere davanti le soliti venti persone che applaudono ai dibattiti e non il centinaio di dipendenti e cittadini inferociti. Oppure magari gli hanno dato fastidio i presidi della Lega (davanti all’Hotel Excelsior) e dei Sindacati (nei giardini della Lizza). Si è infatti fatto prendere dall?agitazione ed ha proferito parole pesanti, per taluni mai udite prima: si è capito che la Banca capitalizza 2,8 miliardi e ne deve 3,4 allo Stato. Allora perché, quando i deputati ed i senatori leghisti chiedevano misure serie prima di concedere per la seconda volta (unico caso in Italia) aiuti governativi, a Siena si diceva che erano invidiosi delle vittorie del basket…?!?
Profumo, lunedì sera, non aveva più la baldanza di quando sentenziava che la Fondazione doveva scendere nell’assetto azionario della Banca, come se un amministratore di condominio dicesse ai condomini che devono cedere dei millesimi di proprietà? il padrone non è lui! Ha perfino ammesso che la Banca non fa utili perché, oltre ad aver strapagato Antonveneta, ha fatto una cosa ben più grave: ha investito 28 miliardi in BTP decennali invece che fare impieghi. Allora, se Mussari ed i suoi hanno portato a questa situazione, perché Profumo tarda così tanto a mandare a casa i 100 dirigenti di cui parla, perché non altri del ?sottobosco? supino ed accondiscendente, foraggiato nel tempo con promozioni ed agevolazioni di ogni genere? Perché non promuove l?azione di responsabilità come fece Bondi in Parmalat (gli hanno urlato da fondo e gli è stato richiesto in uno dei pochi interventi concessi al pubblico), cominciando ad accomunare i nomi e le situazioni simili? Perché allora si accanisce sul costo del personale e su poche decine di milioni di tagli effettivi, dopo aver parlato di miliardi e di errori ancora sanabili? Gli suggeriamo di tagliare consulenze, collaborazioni con aziende terziste dell?indotto, auto blu, carte carburante, gli affitti delle case per i dirigenti, ecc…
Profumo ha poi raccontato che la presidenza dell?ABI andava ad una banca grande e che quindi ha appoggiato Mussari perché Unicredit aveva il presidente tedesco? ma meglio un tedesco che un ?non addetto ai lavori?, come ha affermato ad inizio anno il Mussari stesso (“il banchiere non è il mio mestiere”)!
Se non si fanno utili, poi, non è certo colpa dei lavoratori del Back Office, ma forse è meglio domandarsi come mai la Banca con meno del 7% di quota di mercato degli impieghi abbia oltre il 16% di quota delle sofferenze. Niente da rimproverare a chi deliberava il credito e, soprattutto, alle logiche, ed ai destinatari (non certo le famiglie e le imprese…) con cui è stato fin qui concesso?!?
Gravissima è stata poi la dichiarazione di Profumo, volta a dire che la Senesità della Banca di fatto è già stata persa (testuali parole di Profumo): Ceccuzzi ed il PD, dopo questo capolavoro, sono stati capaci di far venire a Siena chi sembra dover concludere il lavoro, strappando definitivamente la Banca (e, di conseguenza, le strutture di Direzione Generale) alla Città ed alla storia di Siena.
Piuttosto che il Consorzio ed i dipendenti del Monte lì distaccati, forse sarebbe meglio esternalizzare il “groviglio armonioso”, i suoi cantori ed i suoi supporters.
La Lega Senese, nel ringraziare tutti i cittadini che hanno partecipato al presidio, annuncia che, dopo le deludenti, ma in parte anche sorprendenti, dichiarazioni di Profumo, darà vita, a partire dal mese di settembre, ad una grande raccolta firme non tanto per chiedere il voto, come fa il PD, quanto, come richiesto dai cittadini, per sollecitare la Fondazione a farsi promotrice, come azionista di maggioranza (non si sa per quanto ancora), di quell?azione di responsabilità, da più parti invocata, nei confronti dei vertici della Banca che hanno creato il disastro di Siena.
Lega Nord Toscana – Sezione comunale di Siena